Rinvio a giudizio per Lele Mora. A richiederlo il sostituto procuratore della Repubblica di Lecce Carmen Ruggero. L'accusa è quella di diffamazione nei confronti dell'ex tronista Giovanni Conversano (candidato alle elezioni comunali di Lecce con l'Udc, ha ottenuto appena 84 voti). Durante un intervento telefonico a "Pomeriggio Cinque", il manager ha accusato il ragazzo del furto di alcune carte di credito.
Nel corso delle indagini, Conversano è stato sentito come parte offesa: davanti al magistrato, ha chiarito i suoi rapporti con Mora, le frequentazioni personali, soffermandosi anche sul famigerato episodio delle carte di credito.
Lele Mora, in carcere da quasi un anno per bancarotta fraduolenta, è stato a sua volta interrogato dalla polizia giudiziaria delegata dal pm. Le sue spiegazioni, però, non sono bastate perché il caso fosse archiviato. Ora starà al gup decidere se l'ex manager dei vip dovrà o meno essere processato per diffamazione.