Leo Gassmann, figlio di Alessandro Gassmann, nipote di Vittorio Gassmann, a X Factor supera i bootcamp: Mara Maionchi lo porta agli home visit. Si tiene stretto il 19enne, bello e bravo, che la impressiona con una versione pressoché perfetta di “Kurt Cobain”, brano di Brunori Sas.
Ai bootcamp seppur emozionato Leo Gassmann convince ancora una volta e sono già in tanti a scommettere che la sua strada per il live del talent show sia spianata. Ha talento da vendere lo studente universitario. Mara Maionchi gli ha notare che “con un cognome così non è facile affermarsi”. Poi inizia la prova e lui stupisce tutti. Fedez dice, parlottando con Manuel Agnelli e Asia Argento: “Questo è forte”. Poi, dopo la standing ovation del pubblico, scherza con la giudice che deve decidere chi far sedere per la sua squadra degli Under Uomini e la invita a prendere il ragazzo, a non lasciarselo sfuggire.
Per Agnelli Leo Gassmann ha grandi qualità vocali, anche se ha cantanto un po’ troppo impostato con la voce. Qualche critica ci stà, la il figlio di Alessandro ha l’X Factor, quello che serve per sfondare.
Alla fine Mara ai bootcamp gli dice: “Siediti, io non so neppure come fai di cognome”. Ironizza. Il peso dell’essere figlio d’arte può essere un limite, certo, ma Leo è risoluto. Il papà vuole che pensi prima a laurearsi, il 19enne è rispettoso e ha promesso che lo farà, ma c’è la musica che è un forte richiamo, irresistibile. E X Factor è la sua grande occasione.