- La 35enne sottolinea che nella Casa non si sarebbe sentita tutelata e spiega il perché
- Il conduttore esplode: ‘Grazie per avermi preso per il cu*o ogni volta che…’
Non c’è pace al GF Vip. Alfonso Signorini esplode in diretta contro Sara Manfuso, che ha deciso di abbandonare il reality, la lite è violenta, il 58enne caccia la 35enne dallo studio dopo un’accesa discussione. Il suo volto parla chiaro: è furioso.
Dopo l’addio della Manfuso al GF Vip, Signorini chiede a Sara, seduta accanto all’eliminato Ciacci e alla squalificata Ginevra Lamborghini, di spiegare il motivo che l’ha spinta al forfait. “Non potevo pensare di concorrere a un montepremi e continuare a giocare, dopo che su quella casa pendeva per me un'accusa troppo pesante. Anche se tu hai sottolineato che non ho avuto un ruolo attivo nei comportamenti di bullismo ai danni di Marco Bellavia, ho sentito di non poterlo fare. Va contro i miei principi e ho preferito lasciare quell'opportunità a un altro concorrente”, chiarisce l’opinionista politica in tv.
Sara prosegue e accende la miccia: “Se devo proprio dirlo, non mi sono sentita tutelata. Conosci la mia storia. Io sono stata vittima di violenza sessuale. Non volevo agevolazioni perché il mio passato è pesante. C'è stato un episodio importante. Ero in cucina con l'uomo che mi siede accanto (Giovanni Ciacci, ndr), che mi ha toccato il cu*o, mi ha detto ‘simuliamo una violenza sessuale’. Io ho riso e ho riso perché ero in imbarazzo, provavo vergogna e non se n'è accorto nessuno. Nessuno mi ha chiamato in Confessionale, nessuno mi ha detto ‘Sara come stai’ e nessuno ha capito che dietro quella risata c'era il dolore, la vergogna e l'umiliazione. Chiaro. Si vede solo quello che si vuol vedere”.
Alfonso si fa scuro in volto e replica: “Io dico che se uno mi tocca il cu*o e non mi va, non sorrido e gli tiro un ceffone. Se ti ha dato fastidio, potevi dargli un calcio nel sedere. Ma Sara, non fa onore alla tua storia!".
La Manfuso controbatte: “E' come chi non va a denunciare subito, ho provato vergogna e imbarazzo. Ho rivissuto la vergogna". Signorini ribatte: "Ma perché ti sei messa a ridere? Questa è retorica e io non ci casco".
L’episodio di cui Sara parla, in effetti, aveva fatto storcere il naso a tanti utenti su Twitter, che avevano isolato e commentato la clip della scena svolta nella Casa, ma proprio per la battutaccia di Ciacci e le risatine della Manfuso, che non pareva assolutamente “in imbarazzo”.
Ciacci, coinvolto, prova a difendersi dalle accuse della moglie dell’ex deputato Andrea Romano: “Mi dispiace un linciaggio l'ho passato, due no. Per sbaglio, passando, ti ho toccato il sedere, ho detto che non volevo che venisse fraintesa come una violenza sessuale e poi ho detto: 'Dovremmo parlare proprio di questo'. Non ci sto a passare per quello che fa la violenza sessuale”.
Alfonso Signorini lo ascolta, la Mafuso prova ancora a dire la sua, ma il presentatore la stoppa in malo modo e tuona: “Avresti potuto trovare una ragione più plausibile per uscire dalla Casa. Grazie di avermi preso per il cu*o ogni volta che ti dicevo resta e tu mi dicevi di sì. Adesso puoi accomodarti. Vai pure fuori dalla Casa e fuori da questo studio. Sono ben contento che tu ci vada. Arrivederci”. Al rientro dalla pubblicità la sedia dov’era seduta Sara Manfuso è desolatamente vuota.