- La conduttrice 39enne è tornata per la prima volta dopo decenni nel paesino francese dov’è cresciuta
- Ha svelato come ha fatto a salvarsi per un soffio dalla follia di sua madre
Ema Stokholma, al secolo Morwenn Moguerou, è tornata a parlare della sua infanzia da incubo in Francia.
La 39enne, conduttrice e scrittrice, pochi giorni fa è tornata nel paesino dove è nata e cresciuta, Roman-sur-Isère, vicino Lione.
Qui, dove è riamasta fino ai 15 anni prima di fuggire in Italia, è stata picchaita dalla madre e ha vissuto traumi indescrivibili.
E’ tornata anche sul ponte dove stava per perdere la vita. Sua madre infatti le disse di buttarsi di sotto, lei si salvò per una coincidenza fortuita. Ha spiegato a ‘Il Corriere della Sera’: “Avevo circa 8-9 anni. Non I'ascoltai solo perché in quel momento passo un conoscente che, ignaro, si mise a parlare con lei e la distrasse. Le violenze erano parte del nostro quotidiano”.
L’esperienza l’ha fatta stare molto male: “Ho vomitato tutta la notte, mi è venuto un febbrone”.
“Visitare casa invece stato assurdo. L’appartamento ora è in affitto, ci siamo finti degli aspiranti compratori. Li mi dicevano che nessuno poteva volermi bene. Ci sono tornata con un fidanzato e un cane. Si é chiuso un cerchio”, ha aggiunto.
“Quello che accadeva dentro casa non era colpa di nessuno: mia madre era malata. Ma I'indifferenza che trovavamo fuori, di fronte ai lividi e alle urla, è stata colpa di tutti”, ha sottolineato.
La madre è morta di leucemia tre anni fa, l’ha rivista solamente due volte in diversi decenni e non l’ha mai perdonata: “Non ho mai perdonato”.
Con lei per fortuna c’era il suo compagno Angelo Madonia, conosciuto a Ballando con le Stelle (lui era il suo insegnante). La stora è iniziata quasi un anno fa. “Da ottobre, ora conviviamo. Cercavo una cosa seria, così gli ho detto. E lui non è scappato”, ha concluso.