Grande successo a teatro per Loredana Cannata, protagonista del monologo “Marilyn – Her words”, scritto, diretto ed interpretato dalla stessa Cannata. L'attrice famosa per i suoi ruoli in tv e per aver recitato sul grane schermo diretta da Sorrentino, Ozpetek e tanti altri, ha voluto raccontare sul palcoscenico una delle ultime sere in vita di Marilyn.
Si torna all'estate del 1962, in cui, alle sofferenze di una vita, si aggiunsero il tormentato rapporto con il senatore Robert Kennedy e il licenziamento dal suo ultimo e incompiuto film, “Something’s got to give”. Nella sua camera da letto, sola col suo telefono, i barbiturici e lo champagne, Marilyn riflette su stessa, sulla sua vita, si racconta, si arrabbia, ride, piange, e lo fa rivolgendosi al suo psichiatra, il Dr. Greenson, per il quale incide questa sorta di seduta al registratore come parte integrante della sua terapia, come realmente faceva. Il testo è stato scritto usando solo ciò che Marilyn disse e scrisse di se stessa: interviste, lettere, poesie e stralci della sua autobiografia incompiuta, parole che rivelano la sua anima fragile e sensibile e aneddoti poco conosciuti della sua breve, tragica e straordinaria vita.
“Ho deciso di scrivere un monologo su Marilyn usando solo le parole che disse e scrisse di se stessa perché volevo prestarle la mia voce per poter raccontare la sua anima più intima e vera, un modo per renderle omaggio e ringraziarla. Cominciai a sognare di fare l’attrice a 7 anni, quando trovai una sua piccola foto e me ne innamorai. Fu l’unica luce in molti anni bui, la sua storia mi diede forza, ispirazione e consolazione, e continua ancora a farlo. Marilyn mi ha salvata in tutti i modi in cui una persona può essere salvata.” ha raccontato l'attrice.