- L’attrice ha spiegato a cosa si “aggrappa” per sopravvivere alle tragedie vissute
- Ha visto morire tre dei suoi quattro figli, Conor, Loren e un altro bambino scomparso a due settimane di vita
Lory Del Santo ha vissuto molte tragedie nella sua vita. L’attrice 64enne ha visto morire ben tre dei suoi quattro figli. Nel 1991 Conor, avuto con Eric Clapton, è caduto a soli 5 anni da un grattacielo di New York. Poi sempre negli anni ’90 ha perso un altro figlio morto a due settimane dal parto a causa di un’infezione. Infine nel 2018 Loren, nato nel 1999, si è tolto la vita negli Stati Uniti a causa di un disturbo psichiatrico non diagnosticato per tempo. Ora intervistata nel programma di Radio2 ‘I Lunatici’ Lory ha raccontato a cosa di “aggrappa” per andare avanti.
“Come si avanti dopo tragedie del genere? Ti aggrappi alla filosofia della vita. Quando nasci compi un percorso con delle persone, ma non è un percorso completo. Devi già sapere che quel percorso è una frazione della tua vita. E tu lo devi già sapere. Se non sei consapevole di questo non puoi superare nulla. Io la vedo così, poi ci sono tante altre possibilità filosofiche che aiutano. E poi non si deve essere egoisti”, ha affermato.
“Se tu perdi una persona importante della tua vita, ma ce n'è un'altra, non puoi dargli dolore. Bisogna vivere anche per le altre persone che hanno bisogno di te, della tua presenza. E' molto difficile all'inizio. Bisogna giocare con la vita. La vita è un gioco. E' un gioco che tu devi fare positivamente. E' un gioco dove tu non possiedi nulla. Prendi in prestito delle cose e poi le devi lasciare. Non possediamo nulla. Ci è stata data la possibilità di giocare, dobbiamo giocare. E non sappiamo quanto dura la partita”, ha aggiunto.