Luca Argentero come non si era mai visto, inferocito, pieno di rabbia, cattivo. Lo svela così Diva e Donna nel numero in edicola. Il settimanale pubblica le foto dell'attore 37enne che all'uscita del cinema si scaglia contro un paparazzo, appostato per fotografarlo con la moglie Myriam Catania, 36 anni.
Era stato sempre Diva e Donna a pubblicare un paio di settimane fa gli scatti che testimoniavano la 'ripresa dei rapporti' tra Luca Argentero e Myriam Catania, dopo le voci che li davano al capolinea. L'ex gieffino sembrava fosse 'in love' con Cristina Marino, modella e attrice conosciuta sul set di "Vacanze ai Caraibi". Chi lo aveva pizzicato insieme alla bella davanti al portone di quella che si diceva fosse la sua nuova abitazione romana, in cui era andato dopo il crack con la moglie. Poi le immagini della coppietta al cinema insieme per vedere "The Revenant" con Leonardo DiCaprio. Addirittura le foto dei due nella sala, piccioncini, sorpresi a scambiarsi un bacio. Non si aveva idea però di come fosse andata a finire ed ecco il seguito della storia...
Luca Argentero all'uscita del cinema, accortosi di essere 'spiato', si scaglia inferocito contro un paparazzo, lo insegue, lo fa cadere. Una scena forte a cui assiste atterrita anche Myriam Catania, che però si tiene a distanza.
La furia di Luca Argentero è cieca, sembra aver perso letteralmente la testa. Contro il paparazzo non ha pietà, forse è stanco e provato dai gossip che l'hanno travolto in tutto questo periodo.
Il fotografo, dopo essere stato aggredito, è andato dai Carabinieri e lo ha querelato. L'uomo sostiene che l'attore lo abbia minacciato e insultato. Immediatamente dopo è andato anche al Pronto Soccorso con una mano dolorante e un ginocchio gonfio. Al paparazzo sono state diagnosticate "aggressioni multiple" con una prognosi di due giorni, poi diventati 10 in seguito al subentrare di "cervicalgia e cefalea con nausea e vomito". Luca inferocito contro il paparazzo non ci ha visto più, ma, forse, era meglio lasciar perdere ed evitare che la rabbia prendesse il sopravvento.