- Il 59enne è devastato per la morte del giornalista, scomparso a 84 anni venerdì 24 febbraio
- “Mi dispiace, scusate…so che un uomo pubblico che fa televisione come me da 36 anni non dovrebbe…”
Luca Laurenti crolla a Verissimo: piange e si dispera per la morte di Maurizio Costanzo, scomparso venerdì 24 febbraio a 84 anni. E’ devastato. Ricorda i nove anni trascorsi insieme a lui a Buona Domenica, non ce la fa a trattenersi e cede alla forte commozione.
“Mi dispiace, scusate… so che un uomo pubblico che fa televisione come me da 36 anni non dovrebbe… Avevo fatto anche le prove per non piangere, scusate”, dice il cantante, comico e doppiatore, storica spalla di Paolo Bonolis.
“Lo metto nella mia cornice familiare”, dice Luca, ma si interrompe. Arriva il pianto a dirotto. “E’ come essere un equilibrista a metà tra lacrime e sorrisi - prosegue singhiozzando - Come le canzoni che scrivo, le vivo nel silenzio del mio cuore e mi dispiace piangere qui davanti a tutti, perché io le cose più belle, i segreti, li tengo racchiusi nel cuore”.
“Mi ero preparato un discorso - sottolinea Laurenti - ma non ce la faccio a parlare al passato riferito a lui. L’artista dovrebbe trasformare il dolore in esibizione ma io non riesco e vi chiedo scusa. Ho perso tutti, non ho più i miei genitori ma c’era Maurizio, ora non c’è più nemmeno lui e io non ce la faccio. Era mio padre, stanotte l'ho sognato. Lo vedevi in scena ed era un ormone sicuro di se ma in realtà era un tenero. Amava gli animali come me”.
Luca è annientato e conclude: “Non bisogna abituarsi alla morte, pensi di essere pronto ma non è mai così perché è una vita che se ne va ed è sempre lo stesso dolore che si ripete", ha concluso Laurenti.