Luca Ward svela perché ha parlato della malattia della figlia solo ora. L’attore e doppiatore 60enne confessa il motivo per cui ha rivelato della sindrome di Marfan di cui è affetta Luna in tv. Al settimanale F confida le sue paure: la bambina, nata nel 2009 dall’unione con la moglie Giada Desideri, viene curata a Lione e con le restrizioni legate alla pandemia non è affatto facile assisterla. Ma non è solo questa la ragione.
Luca Ward e la moglie hanno scoperto che Luna soffriva di questa gravissima malattia genetica molto rara quando la piccola aveva 2 anni. L’artista ha scelto di affrontare il doloroso argomento solo adesso, approfondendolo pure nel suo libro, “Il talento di essere nessuno”, in uscita il prossimo 30 marzo. “Ho deciso di parlarne adesso perché la pandemia ci ha fatto capire che l’accelerazione sulla ricerca è possibile. I vaccini Covid li abbiamo avuti in pochissimo tempo grazie a fortissimi investimenti economici”.
Poi aggiunge: “Noi ci siamo trovati in guai seri perché Luna viene curata a Lione”. L’emergenza ha avuto gravi conseguenze per Luna. “A marzo 2020 doveva fare un corsetto nuovo e non ci è stato permesso di andare in Francia. Ora la curvatura della sua schiena è al 68% era invece al 32%. Lo stop nelle cure ha provocato un aggravamento importantissimo. Ne parlo per far capire quanto la ricerca sia importante”, chiarisce ancora Ward.
Lui e Giada sono anche genitori di Lupo, nato due anni prima di Luna. Luca Ward è pure padre di Guendalina, nata il 18 ottobre 1982 dall’unione poi finita con Claudia Razzi.