Dopo 12 anni, Luca Zanforlin lascia "Amici". Ma sulla sua pagina Facebook precisa che la scelta non è dovuta a nessun litigio con Maria De Filippi, come qualcuno ha paventato. Anzi, ribadisce tutta la sua stima per la bionda conduttrice, sottolineando che sono rimasti in ottimi rapporti.
"Solo una precisazione - scrive Zanforlin sul social - Dopo il mio annuncio su Facebook, dove dicevo che mi sarei allontanato dal programma per impegni professionali, ho letto e sentito cose che mi hanno lasciato l’amaro in bocca. Sabato, sebbene ancora in Italia, ho scelto di non andare in trasmissione per evitare che l’emozione mi lasciasse lì 'nudo' e indifeso. Lasciare una 'casa' dove hai vissuto per dodici anni non è facile per nessuno quindi ho preferito guardarla dal mio salotto. Durante la diretta ho provato gioia e commozione per le amorevoli parole usate da Maria: un’amica e una professionista a cui io voglio un bene dell’anima ed ho per lei un’assoluta stima professionale. A lei devo molto sia dal lato umano che da quello professionale. A rovinare questo bel momento è il trattamento che io, e conseguentemente Maria, abbiamo ricevuto dagli addetti ai lavori che appena comparsa la notizia in rete, mi hanno subito cercato telefonicamente. E tutti, dico tutti ,mi hanno rivolto la stessa domanda 'Come mai hai litigato con Maria?'".
Il lungo post di Zanforlin prosegue: "Ora mi chiedo: da parte di un giornalista è lecito chiedere, ma è altrettanto lecito pensare sempre male? Maria nella diretta ha stigmatizzato questo comportamento senza mai fare il nome del 'malpensante' (ripeto ho ricevuto telefonate da cinque, sei giornalisti). E’ stato lui stesso a decidere di autoaccusarsi scrivendolo sul suo blog: Davide Maggio. Per chiarezza, visto che nel suo post si parla anche di me, la telefonata intercorsa tra me e Davide è iniziata così: 'Ciao Luca, ho letto su facebook che lasci 'Amici'. Come mai? Hai litigato con Maria? Cosa è successo?'. Io l’ho subito tranquillizzato sul fatto che non ci fosse nessuna lite e nessun malumore, e sfottendolo anche un po’ l’ho esortato a non montare un caso che non c’era. Prima di congedarsi mi ha nuovamente chiesto se fossi sicuro che tra me e Maria non ci fossero malumori, ho riso e ho riattaccato dopo averlo gentilmente salutato. L’amaro in bocca deriva proprio da qui". "E’ triste constatare che il tuo lavoro svolto in dodici anni con impegno e passione possa venire sminuito e cancellato solo dalla voglia di un pettegolezzo malevolo e insensato. Si sa, i pettegolezzi lasciano il tempo che trovano, ma mi avvilisce pensare che ultimamente la stampa e gli addetti ai lavori (non tutti fortunatamente) siano sempre più interessati a vedere il torbido dove non c’è. Baci e scusate l’intrusione. Luca", conclude l'autore televisivo.