Lucia Annunziata è ricoverata con febbre alta e problemi respiratori allo Spallanzani. La giornalista 69enne è stata portata nell’ospedale romano ieri sera in ambulanza direttamente dalla sua abitazione nella Capitale. Si attende l’esito del tampone per capire se si tratta di Coronavirus, ma i sintomi ci sono tutti.
Le è salita la febbre e ha riscontrato gravi problemi respiratori. Lucia Annunziata ha richiesto l’arrivo dell’ambulanza per essere trasportata in ospedale. Appena arrivata allo Spallanzani, è stata immediatamente sottoposta a tampone, non si conosce ancora il risultato. In giornata sono attese notizie.
Lucia Annunziata, che ha da pochissimo lasciato la direzione dell’Huffington Post, ha continuato a essere al timone del suo programma, “Mezz’ora in più”, in onda onda su Rai Tre, anche in piena emergenza sanitaria. Ha però intervistato i suoi ospiti ‘in remoto’ tramite Skype, come stanno facendo tutte le trasmissioni in questo momento drammatico di pandemia, per evitare vicinanze e possibili contagi, rispettando la regola della distanza sociale. E’ possibile che qualcosa sia andato storto e non abbia funzionato. Il Coronavirus, un nemico invisibile, è subdolo e, come appare chiaro in questi giorni, spesso non perdona.
Come sapete, le nuove regole stabilite dal governo italiano sono stringenti ma assolutamente necessarie. Noi tutti, ma proprio tutti, in qualsiasi regione d’Italia ci troviamo, siamo chiamati a seguirle anche per evitare di incorrere in dure sanzioni (incluso il carcere). E’ quindi assolutamente necessario rimanere in casa. Le uniche eccezioni sono dettate da esigenze di salute (visite mediche non rimandabili, incidenti). E’ poi possibile uscire sporadicamente (meglio se lo fa un solo membro della famiglia una volta a settimana) per andare a fare la spesa nei supermercati, che ricordiamo rimarranno sempre aperti. Non ci sarà mai carenza di cibo (le industrie che producono alimentari stanno lavorando normalmente) quindi è inutile farsi prendere dal panico e comprare più del necessario (sebbene fare una spesa che duri almeno una settimana è più che consigliato per limitare le volte in cui sarà necessario uscire nuovamente per rifornirsi).
E’ anche importantissimo che durante gli spostamenti necessari si prendano precauzioni straordinarie, come quelle di rimanere almeno a due metri di distanza da chiunque altro si incontri, di non dare la mano, non baciarsi e non abbracciarsi. Bisogna poi lavarsi spesso le mani e non toccarsi mai alcuna parte del viso con esse. Se si dovessero avere anche lievi sintomi simil-influenzali (come la tosse) non bisogna uscire di casa né recarsi al pronto soccorso o dal proprio medico, ma chiamare i numeri messi a disposizione da tutte le regioni (qui l’elenco completo).