- C’è un’unica pellicola del regista napoletano che non si è mai guardata a casa sua: “E’ stata la mano di Dio”
- L’attrice 49enne mette al primo posto marito 61enne e figlie, Emma, 12enne, e Bianca, 8 anni
C’è un’unica pellicola del regista premio Oscar che non si è mai vista finora in casa sua, “E’ stata mano di Dio”. Luisa Ranieri a Grazia, che le regala la cover del giornale, rivela perché non fa vedere alle sue figlie il film in cui ha recitato per Paolo Sorrentino. “Mi sono vergognata come una ladra”, ammette.
L’attrice 49enne, con una lunga e importante carriera alle spalle, mette al primo posto il marito, Luca Zingaretti, 61 anni, e le due pargole avute da lui, Emma, 12enne, e Bianca, 8 anni. E’ molto protettiva con la sua famiglia e con le ragazzine, una vicina all’adolescenza. E’ proprio per questa ragione che fino ad ora non ha permesso alle due di ammirarla nel film in cui lei ha girato alcune scene di nudo.
In merito allo stare sul set senza veli Luisa racconta: “Non è facile stare nuda davanti a una troupe e ai colleghi. Ti senti senza pelle. Però Sorrentino è un grande maestro, e mi ha dato sicurezza. Due o tre sere prima di girare quella scena, ho avuto una specie di attacco di panico, ma mio marito mi ha detto: ‘Quanto vorrei essere quella donna, essere lì al posto tuo. Goditi il momento, te lo puoi permettere’. Le sue parole mi hanno aiutato moltissimo. Se in questa fase della mia vita la mia femminilità è matura, più rilassata, lo devo a Luca. Col suo amore, col suo sguardo, mi ha sempre detto: ‘Va tutto bene, non devi temere, non devi dimostrare niente a nessuno’. Poi le figlie danno un senso di responsabilità: ho dovuto fare un processo di accettazione per insegnare loro l’accettazione”.
Luisa però non ha permesso alle bambine di guardare il film: “No! Ogni volta che su Netflix passa l’immagine del film con me sdraiata in costume e mi dicono ‘Mamma, vediamo ’sto ‘E’ stata la mano di Dio’, io: ‘Noo, non lo vediamo, non è per voi ’sto film’. Hanno visto tutti i film di Sorrentino, solo quello no!”.
Anche con la madre e il fratello la Ranieri è stata in imbarazzo: “Mi sono vergognata come una ladra, però. Mio fratello Alessandro, grande appassionato di Sorrentino, mi ha detto: ‘Sai Lu’, il film è così potente, così bello, che quel nudo serve a raccontare la follia di lei, descrive una donna infelice, una depressa liquidata come pazza’”.
