L'ex velina Maddalena Corvaglia nella bufera dopo il video su la pugile algerina Imane Khelif: ecco cos'è successo

  • La 44enne attacca la sportiva in un reel pubblicato sul social dal titolo: “Dove stiamo andando?”
  • Piovono critiche per le sue affermazioni, Selvaggia Lucarelli, Dario Vergassola e tanti altri esterrefatti

Alla fine è costretta a chiudere i commenti. Ma il video lo lascia lì, nel suo profilo, convinta delle parole che dice. L'ex velina Maddalena Corvaglia finisce nella bufera dopo il video su la pugile algerina Imane Khelif. La 44enne attacca la sportiva 25enne in un reel pubblicato sul social dal titolo: “Dove stiamo andando?”. Le affermazioni della pugliese scatenano un putiferio, piovono critiche per le sue affermazioni: Selvaggia Lucarelli, Dario Vergassola e tanti altri rimangono esterrefatti.

L'ex velina Maddalena Corvaglia nella bufera dopo il video su la pugile algerina Imane Khelif: ecco cos'è successo

Maddalena definisce la Khelif, coinvolta in una controversa disputa di genere alle Olimpiadi di Parigi a causa della sua malattia, l’iperandrogenismo, che le causa livelli di testosterone più alti del normale, un uomo che si identifica in una donna. L’atleta però, secondo il Cio, rispetta i parametri richiesti per essere ammessa alle gare olimpiche femminili, quindi la polemica per loro non esiste.

La Corvaglia nel filmato non ha dubbi sulla questione e dice quel che pensa. Se un uomo che si identifica in una donna ha il diritto di combattere alle Olimpiadi contro una donna, allora un bambino che si identifica in un adulto ha il diritto di guidare la macchina e acquistare bevande alcoliche? - afferma - In che direzione stiamo andando? Te lo sei chiesto? Se un anziano si identifica in un bambino di quattro anni e ha il diritto di essere trattato come tale può accedere quindi all’asilo? Se una bambina si identifica in un Labrador e ha il diritto di essere trattata da Labrador, ha il diritto anche di andare al parchetto dei cani invece che a scuola? Dove ci porterà tutto questo? Se un uomo si identifica in una coccinella e ha il diritto di essere trattato da coccinella può venire a vivere nel tuo giardino?”. 

La 44enne attacca la sportiva in un reel pubblicato sul social dal titolo: “Dove stiamo andando?”

L’ex concorrente di Pechino Express poi conclude: “Dobbiamo fare attenzione perché la domanda a questo punto non è più se sia giusto o sbagliato la domanda da porsi è: quale sarà il limite? Ci sarà un limite? Prova a pensarci: non c’è un limite. La clip termina con la scritta: Fermiamo questa follia… Ora.

Immancabili le repliche, che arrivano a centinaia, migliaia. C’è chi plaude e condivide il pensiero di Maddalena, ma sono molti di più quelli che non ci stanno e controbattono.Se una ignorante si identifica in una saccente, ha il diritto di diffondere falsità?, le sottolinea un follower. E ancora: “Se ti identifichi come stand up comedian, questo video vince tutto”. Il comico Dario Vergassola le fa una battuta: “E se qualcuno si fa le labbra come un Labrador, è un Labrador?”. Molto più velenosa la Lucarelli: Se una che non si informa (e non ha ancora capito che Imane è una donna) si identifica in una divulgatrice, ci sarà un limite?. Alla fine la showgirl, che ora vive a Palma di Maiorca con la figlia 12enne Jamie, non cambia idea, ma non permette più ad alcuno di commentare il suo post.