- La conduttrice tv, 73 anni, ha avuto la sua prima bambina da giovanissima
- Al Corriere ha rivelato che all’epoca non sapeva nulla della riproduzione umana
Mara Venier ha rivelato che quando rimase incinta “non sapeva manco come si facevano i bambini”.
La conduttrice tv, oggi 73enne, aveva solo 17 anni quando portò avanti la sua prima gravidanza, frutto di una passione adolescenziale.
Intervistata da ‘Il Corriere della Sera’ ha raccontato qualche dettaglio in più di quell’episodio complesso della sua vita, che ha portato però alla nascita della sua amata figlia Elisabetta Ferracini.
Viveva ancora a Mestre: “Ho incontrato questo ragazzo in piazza Ferretto, la piazza principale dove facevamo le vasche, e ho frainteso la prima cotta dell’adolescenza con l’amore per sempre”.
“All’epoca facevo la parrucchiera e lui era bellissimo: sono rimasta incinta praticamente subito, manco sapevo come si facevano i bambini”, ha sottolineato.
A suoi genitori non raccontò mai tutto in maniera franca: “Non avevo il coraggio di dirglielo, e infatti non dissi niente, non ne abbiamo mai parlato, anche se avevano intuito, ma prevaleva il contesto, la vergogna, lo scandalo. I miei amici mi dicevano che non potevo tenere Elisabetta, ma ancora una volta ho fatto di testa mia”.
“I miei dovettero firmare per il matrimonio ‘riparatore’ perché ero minorenne. Il 13 giugno del 68 mi sposai e Francesco la sera stessa mi mollò per andare a Roma per fare l’attore”, ha aggiunto.
Poi anche lei si trasferì a Roma e si innamorò della città, dove vive ancora oggi.
Durante la chiacchierata con il quotidiano Mara ha spiegato anche di non amare riguardare le sue trasmissioni tv perché non si piace mai.
Non le piace proprio niente di sé stessa alla conduzione: “Non mi piace niente di me”.
Cosa cambierebbe in particolare? “Tutto, sono sempre stata molto insicura. Il rivedermi mi inquieta. Non mi sopporto. Mentre amo la Mara che sta a casa, che adora cucinare per gli amici, che pulisce, quando mi rivedo truccata, pettinata, con il tailleurino, penso che avrei potuto fare meglio. Ho sempre paura di sbagliare, di non essere all’altezza”.