Ieri sera il mondo si è fermato. A Johannesburg si è spento a 95 anni Nelson Mandela, dopo aver combattuto negli ultimi mesi contro una infezione polmonare. Madiba, il mito, ha lasciato la sua grande eredità, dopo essersi battuto per tutta la vita per la libertà e la giustizia.
Ex Presidente della Repubblica del Sudafrica, strenuo leader del movimento anti-apartheid, lotta per la quale rimase in galera per 27 anni, premio Nobel per la pace, è stato equiparato spesso a Gandhi. Sarà ricordato per sempre come uno dei personaggi chiave del secolo scorso.
Tanto i personaggi che hanno voluto testimoniare il loro cordoglio per la sua scomparsa. La Rete è stata invasa di messaggi social dei famosi. Usain Bolt ha scritto: "Oggi abbiamo perso non solo un grande uomo, ma uno dei più grandi leader e combattenti per la libertà del mondo". Sentimentale Barbara D'Urso: "Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è arreso... Una frase che racchiude tutto...". E ha aggiunto: "Sono una sognatrice che non si arrende?". Gerry Scotti in poche parole ha espresso tutto il suo grazie: "Il mondo ti è grato Madiba". Poetico il direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli: "Possano i lievi e caldi venti della libertà continuare a soffiare su di te". Lapidario nel dolore Jovanotti: "Nelson Mandela".
Da Bono a Cristiano Ronaldo, da Rafa Nadal a Naomi Campbell, i tweet sono stati incessati. Alessandro Del Piero ha voluto esserci: "Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Di unire la gente. Parla una lingua che tutti capiscono". "Il più grande rivoluzionario della storia non è più tra noi, ma resteranno per sempre il suo pensiero ed il suo sorriso contagioso", ha cinguettato Giovanni Allevi. "La libertà senza civiltà, la libertà senza la possibilità di vivere in pace non è vera libertà", il pensiero di Melita Toniolo.
"Non ci posso credere", ha commentato incredulo Kevin Prince Boateng. Lo stupore è lo stesso che ha colpito al cuore Barack Obama, che lo ha sempre identificato come suo modello di vita. "Fermiamoci e rendiamo grazie per il fatto che Nelson Mandela ha vissuto", ha scritto il presidente degli Usa. E Michael Moore lo ha esortato: "Presidente Obama, per favore si rechi ai funerali di Nelson Mandela come rappresentante di noi tutti". Ci sarà, le lacrime continueranno a scorrere per Madiba, eroe immortale per un mondo più giusto.