Mara Venier e Nicola Carraro stanno vivendo una quarantena a distanza nella loro casa a Roma. La conduttrice 69enne lo rivela a Nuovo. I due stanno sempre a un metro di distanza e dormono in letti separati. Mara, che esce per fare la spesa e soprattutto per lavoro, al timone di Domenica In anche in piena emergenza Coronavirus, vuole tutelare al massimo la salute del marito 78enne, poco tempo fa vittima proprio di una brutta polmonite.
Mara Venier è solerte, segue tutte le indicazioni per evitare il rischio di un contagio. “Uso tutte le precauzioni: guanti, mascherina e rispetto la distanza tra le persone. Nello studio televisivo siamo in pochi e io mi sono adattata alla situazione: mi trucco e mi pettino da sola. Quando rientro a casa, fuori dalla porta, mi spoglio completamente e, in mutandine e reggiseno, corro in bagno per farmi la doccia. Poi infilo gli abiti in lavatrice e quindi, finalmente, rivedo il mio Nicola, rimanendo sempre a un metro di distanza da lui”, spiega la bionda al settimanale.
E aggiunge: “Niente coccole tra di noi. Per la verità Nicola ogni tanto allunga una mano, ma io lo freno e non dormo con lui. Per fare certe cose bisogna aspettare tempi migliori: saremmo due incoscienti se ci comportassimo diversamente".
"In questo momento si riscopre l’importanza della preghiera e, infatti, la sera, nella quiete della mia stanza, recito il rosario e talvolta mi addormento con la corona tra le mani”, conclude Mara.
Come sapete, le nuove regole stabilite dal governo italiano sono stringenti ma assolutamente necessarie. Noi tutti, ma proprio tutti, in qualsiasi regione d’Italia ci troviamo, siamo chiamati a seguirle anche per evitare di incorrere in dure sanzioni (incluso il carcere). E’ quindi assolutamente necessario rimanere in casa. Le uniche eccezioni sono dettate da esigenze di salute (visite mediche non rimandabili, incidenti). E’ poi possibile uscire sporadicamente (meglio se lo fa un solo membro della famiglia una volta a settimana) per andare a fare la spesa nei supermercati, che ricordiamo rimarranno sempre aperti. Non ci sarà mai carenza di cibo (le industrie che producono alimentari stanno lavorando normalmente) quindi è inutile farsi prendere dal panico e comprare più del necessario (sebbene fare una spesa che duri almeno una settimana è più che consigliato per limitare le volte in cui sarà necessario uscire nuovamente per rifornirsi).
E’ anche importantissimo che durante gli spostamenti necessari si prendano precauzioni straordinarie, come quelle di rimanere almeno a due metri di distanza da chiunque altro si incontri, di non dare la mano, non baciarsi e non abbracciarsi. Bisogna poi lavarsi spesso le mani e non toccarsi mai alcuna parte del viso con esse. Se si dovessero avere anche lievi sintomi simil-influenzali (come la tosse) non bisogna uscire di casa né recarsi al pronto soccorso o dal proprio medico, ma chiamare i numeri messi a disposizione da tutte le regioni (qui l’elenco completo).