- Il conduttore 57enne incontra Pamela Prati, poi il confronto coi ‘vipponi’
- “Sono uscito con dolore, volevo solidarietà e non l’ho trovata”
Marco Bellavia, dopo la forte crisi psicologica e gli atti di bullismo degli altri concorrenti che l’hanno portato ad abbandonare il reality show, torna al GF Vip e ad Alfonso Signorini spiega perché nella Casa alla fine parlava da solo: “Ero perso, nessuno mi ascoltava”. Il 57enne ora sta meglio, è in ripresa. In studio si racconta, poi incontra Pamela Prati, a cui si è legato. Il conduttore ha anche un difficile confronto con i ‘vipponi’.
Il crollo psicologico sembrerebbe alle spalle. “Sto bene, ho recuperato in pochissimo tempo”, dice Bellavia a Signorini. Poi racconta: “La cosa che mi ha fatto più soffrire è che mia mamma a casa soffriva, ho pensato anche alle persone che mi guardavano a casa. Mia mamma è stata 24 ore al giorno a guardarmi, ha 89 anni. Il mio disagio si è accumulato perché non dormivo. Nel filmato ho visto una persona che si è persa, come se io fossi ubriaco. Ho passato giorni ubriaco, a non capire cosa facessi. Ho avuto la prima nomination ho iniziato a dormire meno. Quando sono entrato erano tutti organizzati, io non ci sono riuscito”.
“Dal primo giorno cercavo di creare acqua calda per i ragazzi, loro facevano la doccia. Quando dovevo farla io la doccia, non pedalava nessuno per farmi acqua calda. Ho sempre trovato un muro con la maggior parte di loro. Soffrivo ma non sapevano perché, nessuno mi chiedeva motivazioni. Parlavo e non ascoltavano, non mi ascoltavo neanche io. Ti ritrovi disorientato così. Ho avuto addosso una situazione che al momento l'ho sentita empaticamente, poi me ne sono accorto quando me ne sono andato”, chiarisce ancora Marco.
“Se manca il supporto dell'esterno è un disastro. Essere soli nella solitudine rende tutto più difficile - continua l’ex volto di Bim Bum Bam - Resilienza vuol dire nonostante tutto si va avanti, se uno è depresso va aiutato, non deve restare solo. Resilienza significa ‘nonostante i problemi che abbiamo, dobbiamo continuare’”.
Marco incontra Ginevra Lamborghini, squalificata proprio a causa delle parole dette a lui. La 30enne gli chiede scusa, lui replica: “Le persone da casa si sono sentite colpite dal branco, hanno capito anche loro cosa significa il bullismo, gliel'hai fatto vivere tu in questa maniera. Perciò le reazioni dure nei tuoi confronti. Così ti chiedo, mi stai chiedendo scusa ma tu dovresti chiedere scusa anche al pubblico che si è immedesimato nella mia persona quando hai fatto questa cosa”. Anche Giovanni Ciacci si cosparge il capo di cenere.
Bellavia poi incontra Pamela che arriva in studio. I due si promettono di vedersi dopo il GF Vip per abbracciarsi e baciarsi. Confermano entrambi che si piacciono.
Poco più tardi per il presentatore arriva il confronto con chi è rimasto nella Casa. “Ho avuto un problema in mezzo a un gruppo che non si è dato da fare, sono uscito da solo e ho visto che me ne avete dette dietro di tutti i colori. Questa cosa mi ha fatto male, mi sono ripreso ora, sono lucido adesso. Sono fuori dal gioco, dopo 22 anni ero riuscito a venire, dopo aver visto la prima edizione e aver sognato di poter entrare. Ci ritroviamo stasera, siete in gara per vincere anche dei soldi. E io sono fuori”, sottolinea ai ‘vipponi’ davanti a lui in giardino.
“Forse sono presuntuoso ma io penso di aver vinto la mia personale gara del GF uscendo di qua. Ho trovato tanta gente che mi vuole bene. Mentre il vostro bene, che avreste potuto regalarmi o concedermi, tuttora manca. Nessuno ha detto: ‘Forse Marco aveva ragione’". Quando è uscita Ginevra tutti a farle le feste, avete giocato dal primo giorno. Il mio disagio è diventato enorme e sono scappato”, aggiunge Bellavia.
Il popolare volto tv conclude: “Me ne avete dette dietro di tutte, mi sono messo piangere in studio dopo aver visto il montaggio di tutto ciò che mi avete detto dietro. Non vi chiedo le scuse, vi chiedo di proseguire il percorso al GF VIP in maniera più ottimale. Costruite qualche cosa".