- Il conduttore 57enne rivela particolari della rottura con la showgirl 55enne
- I due si sono fidanzati nel 1992 e sono stati insieme tre anni
Marco Bellavia si racconta tra privato e pubblico sulle pagine di Chi. Dopo il crollo emotivo al GF Vip, ora sta meglio. Il conduttore 57enne nella lunga intervista rivela particolari della rottura con Paola Barale. “Avremmo dovuto sposarci, le avevo regalato l’anello”, confida. Poi, però, è tutto finito.
Marco e Paola si sono fidanzati nel 1992 e sono stati insieme tre anni. La showgirl 55enne, poi, nel 1998, ha sposato Gianni Sperti. “Lei lavorava a 'La ruota della fortuna', io a 'Bim Bum Bam'. Eravamo belli. Dopo tre anni è finita perché eravamo giovani, dovevamo fare le nostre esperienze. Dicevano che mi avesse lasciato perché era diventata più famosa di me, ma non era così”, racconta Bellavia. E aggiunge: “Avremmo dovuto anche sposarci, io le ho regalato un anello e lei mi ha regalato una Harley-Davidson. Poi ha sposato Gianni Sperti”.
Il presentatore in quel periodo era molto ricercato: “In quegli anni per me era impossibile non montarsi la testa. Ho fatto disastri. Prima di Love Me Licia non mi conosceva nessuno, dopo avevo 500 ragazzine sotto casa. Eravamo famosi come Eros Ramazzotti, come Gianni Morandi. Con i Bee Hive (il gruppo musicale del telefilm, ndr) riempivamo i palazzetti. Sono andato al concerto degli Spandau Ballet e, quando alcune ragazze mi hanno riconosciuto, è partito un boato: sono dovuti intervenire i poliziotti per portarmi al sicuro, è successo il finimondo”.
Della Barale Marco Bellavia aveva parlato qualche anno fa ospite di Caterina Balivo a Vieni da me. “Le storie finiscono è normale - aveva detto - Lasciai la moto a casa sua e lei mi fece uno scherzetto. Quando ci siamo lasciati io sono andato a cercare un altro appartamento in un’altra zona di Milano. prima noi vivevamo insieme. Eravamo piccoli ma in un certo senso già grandi. Io non avevo posto per la moto e quindi la lasciai a casa sua. Quindi dovevo cercarmi un’altra casa. Paola era amica di Gianni e dopo di me decise di stare in casa con lui. Lei fece un filmino con Gianni Sperti, con cui all’epoca divideva l’appartamento e che era ancora solo un amico, e mi ha preso in giro per mesi, poi ho recuperato la moto”.