Marco Borriello a “La vita in diretta” spiega come la morte di Davide Astori l’abbia cambiato profondamente. Anche la scomparsa del collega l’ha aiutato nella decisione di andare a giocare nella squadra della sua amata Ibiza, che milita nella terza divisione spagnola. A 36 anni, dopo una brutta stagione nella Spal, ha girato pagina.
“L’anno scorso è successo qualcosa, tra noi calciatori, che ci ha colpito da vicino e che è stata purtroppo la morte di Davide Astori - spiega Marco Borriello - Io al funerale di Davide ho ascoltato le parole del cardinale che diceva che a volte si guadagnano tanti soldi, si ha il successo però, da un momento all’altro, non ci sei più. Quindi ho iniziato a godermi un po’ la vita, a prenderla un po’ più alla leggera. Purtroppo Davide se n’è andato, ma penso ci abbia lasciato un grande insegnamento”.
La morte di Davide Astori l’ha cambiato. Vuole assaporare ancora di più l’attimo, coglierlo pienamente. Marco Borriello chiarisce: “Avrei voluto fare la carriera di Cristiano Ronaldo, non ci sono riuscito, ma sono contento lo stesso. Mi godo la vita sempre con il sorriso e la massima positività”.
Davide Astori è scomparso improvvisamente lo scorso 4 marzo a soli 31 anni. Marco Borriello dice che la morte dell’amico l’ha cambiato. Non solo quella, chiaramente. Anche il suo rendimento in campionato nella scorsa stagione ha influito sulla scelta: “L’anno scorso sono stato infortunato, quindi non ho giocato molto, e la mia casa è a Milano. Ho passato molto tempo a Milano: mi svegliavo al mattino e mi ritrovavo lì e anche se Milano mi piace dicevo no, non è la vita che voglio fare. Quindi ho sempre pensato di venire a vivere qui a Ibiza dove c’è il sole, il mare e ci si può divertire, è un’isola completa, con un aeroporto internazionale e adesso speriamo di portare anche qualche evento con lo sport”. E conclude: “Cercheremo di portare la squadra ad altissimi livelli e di iniziare la storia di questo Club”.