Maria De Filippi ha rilasciato una lunga intervista al giornlista di Tv Sorrisi e Canzoni Aldo Vitali per Witty Tv e si è tolta qualche sassolino dalla scarpa. La conduttrice ha parlato delle bufale che circolano sui suoi programmi e ha inoltre dichiarato di non avere profili sui social-network perché "stando tanto in televisione essere sui social sarebbe troppo. A volte dico: 'Cosa cavolo gliene frega alla gente'".
"Sono abituata alle bufale sui programmi che faccio - ha dichiarato Maria De Filippi - Quelle che mi hanno fatto soffrire sono state altre. Una volta, ancora Internet non c'era, ma c'erano le voci di corridoio. Andavo sempre a cavallo e per andare prendevo un taxi. Mi è capitato un tassista che ha iniziato a parlarmi del permesso del centro storico. All'inizio non ci ho fatto caso. Poi ero al maneggio, il signore che portava le coperte con cui in inverno si riparano i cavalli dal freddo ha iniziato a parlarmi del permesso nel centro storico. Io ero abituata a sentirmi chiedere dei mie programmi. La mia risposta è stata: 'Sì mio marito è amico di Rutelli - allora sindaco di Roma - ma non è che posso chiedere il permesso'. La bufala era che io e la Palombelli eravamo socie di una società che gestiva i parcheggi e io sarei stata quella che lucrava sui posti auto a Roma. Questa mi ha davvero scioccato".
Ma le bufale continuano e Maria De Filippi ha smentito anche le notizie circolate nelle scorse settimane sul serale di "Amici": "Sono 20 giorni che leggo del nuovo cast quando ancora né io né la produzione ce ne stiamo occupando. Ho visto anche cose del tipo: Maria non vuole che Emma vada a Sanremo perché la vuole a tutti i costi ad 'Amici'. Bisogna capire da dove partono e perché partono certe cose e capire a chi giova".
Maria ha commentato pure la notizia circolata su Marcus Bellamy accusato di aver assassinato il fidanzato: "Penso alla storia del ballerino di 'Amici, sangue e arena - ha detto - Non c'è più rispetto per chi è morto. Questo ballerino non faceva parte della nostra produzione, ballava con Ezralow da sempre. Io ho fatto fare a Betti Soldati un'Ansa specificando che non lo conosco. Poteva essere capitato pure a un ballerino di 'Amici', ma non potevo dire nulla su questo. Ha ballato anche a Sanremo. L'Ansa non è stata riportata, ho capito che da quel lato lì non c'è difesa".
La signora Costanzo ha parlato anche di "Uomini e Donne": "Non ho fatto il trono gay per una comunità risolta nella vita che non ha bisogno della De Filippi che la rappresenti - ha detto - ma per tanti ragazzini che chiedevano aiuto a 'C'è posta per te' per dichiararsi in casa o perché discriminati a scuola. Dalla televisione conosci e impari. Io vivo in una realtà ovattata, in una città come Roma, ho tanti strumenti e fortune. In altri paesini sperduti d'Italia è più difficile spiegare e capire le cose".