''Ho fatto blindare tutta casa'': insonnia e ipnosi, Maria De Filippi in tv rivela per la prima volta la forte reazione dopo l'attentato

Maria De Filippi, tra gli ospiti di La TV fa 70, a Massimo Giletti, che conduce la serata su Rai1, rivela per la prima volta la forte reazione avuta dopo l’attentato mafioso di via Fauro. Era il 14 maggio 1993. Una Fiat Uno imbottita di novanta chilogrammi di tritolo esplose vicino al Teatro Parioli: volevano colpire Maurizio Costanzo. Lui e la conduttrice si salvarono per miracolo.Ho fatto blindare tutta casa, dice la 62enne che ha curato l’insonnia dovuta al terrore provato con l’ipnosi.

''Ho fatto blindare tutta casa'': insonnia e ipnosi, Maria De Filippi in tv rivela per la prima volta la forte reazione dopo l'attentato

Il giornalista le svela: “Maurizio mi disse: ‘Quella cosa mi ha unito per paradosso a Maria che è stata la mia forza e che ho amato tutta la vita’”. Poi le domanda: “Ma tu invece, come hai superato quell’evento?”.

La De Filippi accenna un timido sorriso, pensando al marito scomparso. Quando lui dice questa frase è gentile, sottolinea la presentatrice, parlando sempre al presente di Costanzo, come se fosse ancora qui con lei. E prosegue: “Perché io all’epoca ero diventata davvero pesante, una rompiscatole. Ho fatto blindare tutta casa, la bomba era scoppiata alle dieci meno un quarto e io tutte le sere mi agitavo a quell’ora e non dormivo più. Lui non ne poteva più a parlare di mafia fino alle 2 di notte, e mi disse: 'Perché non provi con l'ipnosi?'. In effetti mi aiutò perché tornai a dormire. In quella circostanza fu totalmente lui di aiuto e di supporto a me”.

La conduttrice spiega a Massimo Giletti come ha superato la paura per il tragico evento a via Fauro

Maria prima parla della televisione, dove ha trovato la sua strada, e racconta: “Io non ho mai pensato che avrei lavorato in televisione, mai. Sono partita giovane quando mi hanno offerto un lavoro a Roma, ma io sarei restata volentieri a Pavia, ci stavo benissimo a casa. Mio padre era contrario alla mia venuta a Roma, mia madre che era una donna emancipata, rimasta orfana di padre a 18 anni e che aveva sempre lavorato, quando mi hanno offerto il lavoro a Roma mi ha spinto ad accettare. Il primo weekend sono tornata a casa e lei mi ha rimesso sul treno dicendomi di non tornare prima di 20 giorni, in modo da capire che la mia vita era a Roma e non più là, ma io sarei rimasta volentieri a casa ancora”.

Era il 14 maggio 1993, Maurizio Costanzo e la 62enne si salvarono per miracolo

Regina indiscussa del piccolo schermo, premiata sempre dallo share, la De Filippi confida: “Dopo il primo anno di Amici (1992, ndr) io ebbi tre offerte dalla Rai. Una proposta per Rai Uno, una per Rai Due, Mixer giovani, e una per Rai Tre”. “Ma intervenne, qualcuno da Milano, Confalonieri...”, replica Giletti. Lei conferma. Incalzata da Massimo su un futuro magari in Rai, Maria sottolinea: In tutti questi anni nessuno della Rai mi ha mai fatto una proposta, credimi. E hanno fatto bene: hanno tanti conduttori bravissimi non hanno certo bisogno di me!”. Tutti applaudono, Il 61enne sottolinea l’immensa modestia della sua ospite.

L’intervista si chiude con Giletti le le ricorda che Costanzo l’ha dichiarata sua erede. Maria ribatte: Non mi piace la parola erede. Prendo le distanze da questa parola perché ha il presupposto della morte e quindi io quella parola la rinnego”.

Lascia un commento
Exit mobile version