Maria Teresa Buccino vittima di un hacker: 'Sono sconvolta'

Maria Teresa Buccino  è anche lei vittima di un hacker. Intorno alle 18 di lunedì 26 settembre un video hot ha iniziato a circolare su Whatsapp. Qualcuno ha pensato si trattasse della sorella Cristina che è stata insultata sui social.

Maria Teresa Buccino vittima di un hacker che ha divulgato un suo video privato su Whatsapp

Dopo la giornalista di Sky Sport Diletta Leotta, un hacker ha colpito anche Maria Teresa Buccino. La ragazza raggiunta telefonicamente dal quotidiano Leggo ha dichiarato: "Sono vittima di una cattiveria gratuita, ora mi trovo alla polizia postale dove ho sporto denuncia e sono partite le indagini per bloccarne la divulgazione".
Il video rubato dall'hacker dura tre minuti e mostra un ragazzo e una ragazza mentre hanno un rapporto intimo. Nel filmato non si vede il volto di Maria Teresa Buccino ma un dettaglio è saltato agli occhi di chi ha guardato le immagini: una farfallina tatuata all'altezza dell'inguine. Tatoo che hanno pure Cristina e l'altra sorella Donatella.

Coinvolta sua malagrato anche Cristina Buccino scambiata per la sorella

"Sono immagini private di quattro anni fa - ha spiegato ancora a Leggo Maria Teresa - di cui non ricordavo nemmeno l'esistenza, ringrazio la polizia che sta già oscurando tutto e soprattutto cercando i gruppi di Whatsapp da cui stanno partendo le immagini". L'uomo che ha  girato il video è un ex fidanzato della Buccino. Non si sa se sia stato lui stesso a divulgarlo.

Cristina e Maria Teresa insieme in un recente selfie pubblicato su Instagram

La faccenda ha lasciato Maria Teresa sotto choc e ha coinvolto anche la sorella Cristina che si è ritrovata a dover far fronte agli insulti di alcuni follower su Instagram, convinti che si trattasse di lei: "Non se ne salva manco una ma poi si offendono se glielo dicono", si legge tra i vari commenti.
Le sorelle Buccino sono molto legate e sicuramente Maria Teresa in questo momento così delicato potrà contare sul sostegno di Cristina e Donatella. 

Lascia un commento
Exit mobile version