''Non mi volevo alzare, vestire e lavare'': Maria Teresa Ruta parla della lotta alla depressione e rivela di prendere medicinali

  • La conduttrice 64enne confessa a Storie Italiane il suo ‘mal di vivere’
  • “Io non pensavo che la depressione esistesse per me perché sono una persona solare…”

Maria Teresa Ruta si mette totalmente a nudo. A Storie Italiane racconta il suo periodo buio, in cui il ‘mal di vivere’ l’ha flagellata. Parla della lotta alla depressione e rivela di prendere medicinali, anche se in dose minima. Non mi volevo alzare, vestire, lavare, confessa la 64enne.

''Non mi volevo alzare, vestire e lavare'': Maria Teresa Ruta parla della lotta alla depressione e rivela di prendere medicinali

"Io non pensavo che la depressione esistesse per me perché sono una persona solare, sempre sorridente e ottimista. Mia mamma ne ha sofferto e ne soffre ancora, quindi la temevo. Quando è arrivata ero ben presente con la testa", svela la conduttrice. “E' successo dopo il mio primo parto (quando ha avuto Guenda, il 4 dicembre 1988, ndr.) e ho detto ‘va bene la vinco’, ma non è stato così, ho dovuto chiedere aiuto. Mi sono detta che con il secondo parto sarei stata pronta, e invece anche dopo la nascita di Gian Amedeo (nel 1992, ndr.) ho sofferto di una forma lieve di depressione, aggiunge.

Maria Teresa prosegue e confida: “In alcuni momenti ho provato dei malesseri interiori legati a una mia insoddisfazione mentre mi guardavo allo specchio e mentre non lavoravo, e mi sono fatta aiutare dalle amiche, da mia mamma, da mio marito Roberto e da Guenda stessa facendomi coinvolgere per non sentirmi tagliata fuori... Poi due anni fa è arrivata la depressione neurochimica e ho dovuto cedere, per quella non avevo giustificazioni”.

La Ruta voleva farcela da sola, ma alla fine si è convinta s chiedere aiuto a uno specialista: “Ho detto anche lì io ce la faccio da sola io non l'ho mai rivelato i pensieri miei non mi corrispondevano, io pensavo cose brutte. Roberto lì mi ha detto: 'No devi andare dal medico' e io ho iniziato una cura e adesso sono felice di averlo fatto. Ma ci ho messo 5-6 mesi in cui in quel buio che vedevo al mattino non mi volevo svegliare, alzare, vestire e lavare. Mi arrabbiavo con me stessa perché ho tutto, ho avuto tutto, la vita è stata generosa con me, tanto che persino mio fratello si è arrabbiato con me. ‘ Hai tutto, perché sei depressa?’. Non è facile”.

La conduttrice 64enne confessa a Storie Italiane il suo ‘mal di vivere’

L’ex ‘vippona’ del GF rivela: “Non c'è una guarigione, c'è un percorso dove poi scendono i livelli dei medicinali in modo che tu ti senti tranquilla e serena e non ti vengono quei pensieri che ti angosciano. Per riprendermi e arrivare alla dose minima ci ho messo un anno circa”.

Lei sa quale è stata la causa scatenante della depressione: La perdita di mio papà è stato un momento in cui mi sono sentita come se un pezzo di me molto profondo fosse andato via. Io gli assomiglio tanto. Mi ha sempre capita e non mi ha mai giudicata, se stavo male faceva un passo indietro. Anche le persone che ti vogliono bene se stai male ti dicono: ‘Ma dai non è niente, ma proprio tu'. Lui quella frase non me l'ha mai detta, mi è mancato il pilastro a cui attaccarmi”. Maria Teresa infine conclude: "Quando la depressione viene è qualcosa che non riesci a governare: è una malattia che, come la lebbra, gli altri rifuggono. Se una persona ha la depressione è come se avesse una malattia contagiosa".