Patrizia De Blanck, lacrime in tv per la morte di Marina Ripa di Meana. La figlia Lucrezia la ricorda

La morte di Marina Ripa di Meana, scomparsa a 76 anni il 5 gennaio a Roma dopo aver perso una lunga battaglia contro il cancro iniziata nel 2002, ha gettato nello sconforto tanti amici. Patrizia De Blanck in tv a Domenica In piange: tante le lacrime versate per l'amica. 

Patrizia De Blanck, lacrime in tv per la morte di Marina Ripa di Meana. La figlia Lucrezia la ricorda
Patrizia De Blanck piange in tv ricordando l'amica Marina Ripa di Meana: la sua morte l'ha sconvolta

Lacrime in tv per Patrizia De Blanck che non si perdona di non essere riuscita a salutarla. La morte di Marina Ripa di Meana è stato un duro colpo per lei:  l’aveva vista  poco prima di Natale. Marina aveva voluto regalare all’amica un cappottino per Silvia, la sua cagnetta. 

Patrizia De Blanck in lacrime in tv rivela che anche Silvia sta morendo e proprio per questo ha giudicato preziosissimo il gesto dell'amica. Poi è arrivata la notizia della morte di Marina Ripa di Meana e ne è stata annientata.

“Ci hanno sempre voluto mettere contro, ma nessuno ci è mai riuscito. Tu ora sei lassù e io fra un po’ ti raggiungo”, sottolinea piangendo.

Distrutta la figlia della 76enne, Lucrezia Lante della Rovere

Sono tantissimi quelli che ricordano Marina in questi giorni. Distrutta Lucrezia Lante della Rovere, la sua unica figlia biologica. “Mi mancherai da pazzi, mia guerriera”, scrive l'attrice sul suo profilo Instagram. Le parole accompagnano una foto che la ritrae bambina al fianco della mamma: le due nello scatto sono elegantissime, entrambe portano con cappellino con veletta e si guardano felici.

L'attrice sul social ricorda la mamma

Marina Ripa Di Meana poco prima di morire ha voluto lasciare un videotestamento. Ha deciso di affidare le sue parole a Maria Antonietta Farina Coscioni in una video intervista a Radio Radicale. "Dopo Natale le mie condizioni di salute sono precipitate. Il respiro, la parola, il mangiare, alzarmi: tutto, ormai, mi è difficile, mi procura dolore insopportabile: il tumore ormai si è impossessato del mio corpo. Ma non della mia mente, della mia coscienza - dice la 76enne - Ho chiamato Maria Antonietta Farina Coscioni, persona di cui mi fido e stimo per la sua storia personale, per comunicarle che il momento della fine è davvero giunto. Le ho chiesto di parlarle, lei è venuta".

Prima di morire Marina Ripa di Meana ha lasciato un videotestamento

"Le ho manifestato l'idea del suicidio assistito in Svizzera. Lei mi ha detto che potevo percorrere la via italiana delle cure palliative con la sedazione profonda - continua Marina - Io che ho viaggiato con la mente e con il corpo per tutta la mia vita, non sapevo, non conoscevo questa via. Ora so che non devo andare in Svizzera. Vorrei dirlo a quanti pensano che per liberarsi per sempre dal male si sia costretti ad andare in Svizzera, come io credevo di dover fare. E' con Maria Antonietta Farina Coscioni che voglio lanciare questo messaggio, questo mio ultimo tratto: per dire che anche a casa propria, o in un ospedale, con un tumore, una persona deve sapere che può scegliere di tornare alla terra senza ulteriori e inutili sofferenze".

Nessun funerale per la donna che ha fatto impazzire varie generazioni. Come rivela il figlio adottivo, Andrea Cardella, ha scelto di essere cremata. In un’intervista a ‘Il Sabato Italiano’, il programma di Rai1 condotto da Eleonora Daniele, Cardella parla anche dei suoi ultimi istanti di vita: “Mi ha chiamato, ha voluto che stessi accanto a lei sul letto, lì, prima che si addormentasse”. “Per l’ultimo saluto” ha voluto “un lungo vestito nero di velluto e un cappello con la veletta”, svela.