Mario Balotelli saluta il papà adottivo, Francesco, morto lo scorso 3 luglio dopo una lunga malattia. L'attaccante è volato a Brescia per i funerali dell'uomo che lo ha preso nella sua famiglia quando il calciatore aveva tre anni e ha partecipato con grande dolore alla cerimonia nella chiesa di Sant'Andrea di Concesio gremita di gente, piena di amici e conoscenti, ma con nessun 'collega' presente.
Mario Balotelli voleva con tutto il cuore dare il suo ultimo saluto al papà adottivo morto. Aveva 86 anni, lascia la moglie Silvia e gli altri figli Giovanni, Corrado e Cristina. "I'll see you again", "Ti rivredrò di nuovo", ha scritto sul suo profilo sul social il bomber del Liverpool. Il commento è stato accompagnato da uno foto del mare al tramonto.
Tanti i giornalisti presenti al funerale di Francesco. Mino Raiola, procuratore di Mario Balotelli, non ha lasciato solo il suo assistito. Prima di entrare in chiesa, però, proprio per stoppare i media, troppo invadenti nel giorno in cui il giocatore è arrivato per dare il suo saluto al papà adottivo morto, si è scagliato contro di loro con una dura invettiva. Poi, dopo la messa funebre, è andato via da un'uscita laterale.
Non sono voluti mancare neppure Marco Martina Rini, ex centrocampista del Brescia amico d’infanzia di Mario, tutti gli amici dell'attaccante e il fratello di sangue Enock Barwuah.
“Un padre modello e una guida per tutti noi”, ha detto la moglie di Francesco, Silvia, che lo ha dipinto come una persona “semplice, umile e molto apprezzata”: “Per i figli l’esempio perfetto di pazienza, semplicità e umiltà”.
"Grazie a ognuno di voi per la vicinanza... - ha scritto sul network Mario Balotelli - Dico realmente grazie a tutti. E vi ringrazia pure la mia famiglia". I fan lo hanno circodato d'affetto: migliaia i messaggi di condoglianze ricevute. E davanti a un lutto così importante anche chi lo ha criticato in passato, deve arrendersi.