Per mettere su casa con Raffaella Fico, con cui si è finalmente riappacificato, pronto ad accogliere il loro bimbo nel 2013, Mario Balotelli ha scelto Brescia, dove abitano i suoi genitori e fratelli adottivi. Il bomber del Manchester City ha acquistato un appartamento da 250 mq a palazzo Mortara (ex Enel) in via Arrivabene, estremamente lussuoso. E per arredarlo ha scelto la mantovana Elisa Bianchi,responsabile di Lubiam Immobiliare.
"Ci sono venuti in affitto calciatori e allenatori, come Costacurta o Stefano Fiore. Ma anche direttori di banca. Sono appartamenti pronti da abitare, mi piace far trovare al nuovo inquilino tutto, anche i fiori. In Germania si usa persino pensare al latte fresco nel frigorifero", ha confessato alla Gazzetta di Mantova l'architetto. Il super attico ha una bella vista sulle montagne e la città e un grande terrazzo dove prendere il sole e accogliere gli ospiti. Elisa ha incontrato Balotelli in un fast food: "Fermarsi con lui a ragionare è stato arduo, pochi minuti in un McDonald’s tra panino e birra, durante i trasferimenti". Nella casa avrà un letto rotondo, in bagno idromassaggio con abbinata la doccia emozionale e il bagno turco: "Una casa che richiama gli ambienti che lui frequenta, come le spa. Per rilassarsi nel privato e cominciare ad amare uno spazio tutto suo. Mario ama i giochi di luce, anche quella naturale che filtra dalle grandi vetrate. Nel grande bagno ci sono pozzi di luce arredati con le piante". Il bomber avrà pure un'enorme cabina armadio, divani con davanti una gigantesca tv al plasma: "Gli ho proposto una libreria. Mi ha risposto: a cosa serve? Ho capito che per ora, a 22 anni, è su un altro mondo. Poi in futuro avrà tempo di scoprire nuovi interessi. Così in alternativa ho pensato a una stanza dietro la parete tv con scaffali per esporre i suoi trofei". La cucina avrà la zona cottura protetta da una parete scorrevole, un tavolo lungo per molti invitati e, stavolta bene in vista, un grande frigo con il distributore di ghiaccio, la cantinetta per tenere i vini a temperatura e un bancone per bere con gli amici come se fosse al bar. Arriveranno anche "opere di arte contemporanea". Ma della stanza per il bebè non si è ancora parlato, semmai se ne parlerà...
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