- Per il comico 67enne il terzo matrimonio con la 37enne dopo 10 anni insieme e una separazione tumultuosa
- Lei: “In quel momento ho capito che lui era la mia radice e io la sua”
Maurizio Battista e Alessandra Moretti vanno in tv la prima volta da marito e moglie. Freschi di nozze, celebrate il 21 ottobre al Castello di Torcrescenza a Roma, il comico 66enne e l’attrice 36enne, genitori di Anna, 7 anni, rivelano a La Volta Buona la verità sulla loro reunion che li ha portati fino al sì. Si sono riavvicinati a causa della malattia di lui.
Per Battista è il terzo matrimonio. Al Corriere della Sera aveva detto: “Ho avuto due matrimoni: dal primo, nel 1981, sono nati due figli, di 40 e 36 anni, con i quali ci siamo reciprocamente ‘rimossi’. Anche il secondo, senza figli, è finito male". Davanti alle telecamere il comico ironizza moltissimo sull’unione civile con Alessandra, dopo 10 insieme e una separazione assai tumultuosa.
I due a Caterina Balivo mostrano orgogliosi le fedi. Regalano la bomboniera alla padrona di casa. Poi Maurizio ammette: "La nostra è una dimostrazione che nella vita si può sbagliare, si può cambiare. Che i grandi amori fanno un giro largo e poi ritornano”.
Si parla della separazione. L’artista romano svela: “E’ tutto vero, anche le 10 ulcere”. Sempre al Corriere aveva chiarito: “A 67 anni mi sentivo, come dire, intossicato. Alessandra, che di anni ne ha 37, sicuramente era meno intossicata di me, ma la sua maggiore leggerezza non è bastata a salvarci da una crisi profonda. Ci siamo fatti del male su Facebook. Siamo passati per denunce e interventi della polizia, non lo nascondo. Ad esempio, quando lei ha iniziato a convivere con qualcuno che io non gradivo avesse contatti con la mia bambina. Gli anni di differenza fra noi non aiutavano. Mi hanno riscontrato dieci ulcere, dall'ansia e il malessere”.
“Poi è successo che un mio braccio destro che vuole bene a entrambi ha fatto da mediatore, facendoci piano piano ritrovare la lucidità che avevamo perso. Anch'io ho fatto qualche conoscenza durante la lontananza da Alessandra, ma mi sono reso conto che stavo perdendo due gioielli: la piccola Anna e la mia compagna. Abbiamo ripreso a parlare, a sentirci. Abbiamo guardato negli occhi la ragazzina. Troppo doloroso, specie per me, a 67 anni, il pensiero di avere poco tempo per assistere alla sua crescita”, aveva chiarito ancora.
La Balivo domanda alla Moretti come sia effettivamente andata. Lei confida: “Ci siamo riavvicinati in un momento un po’ particolare; lui è stato molto male ha avuto queste ulcere e nel momento del bisogno, mi sono accorta che comunque la cosa che conta di più nella vita sono le radici e quando riesci a piantarne di solide, a quelle ti devi aggrappare sempre. In quel momento ho capito che lui era la mia radice e io ero la sua. E quindi ho detto: ‘E’ giusto così”.
E sono arrivate le nozze. I due non hanno chiesto regali, ma soldi da destinare all'ospedale pediatrico Bambino Gesù. Ai fiori d’arancio c’era un unico parente di Battista, la figlia.