- L’allenatore della Juve l’ha querelata dopo aver chiesto al Tribunale di ridurre il mantenimento
- Claudia Ughi respinge le accuse: "Una madre non può fare ‘figli e figliastri’"
Max Allegri porta in Tribunale l’ex compagna, denuncia Claudia Ughi, a cui era legato dal 2003. L’allenatore della Juve l’accusa perché avrebbe usato i soldi destinati al loro figlio, Giorgio, nato nel 2011 (secondogenito del mister, papà anche di Valentina, 26 anni), per altri scopi. Il 54enne l’ha querelata l’estate scorsa dopo aver chiesto al giudice di ridurre il mantenimento, portandolo da 10mila a 5mila euro mensili.
La donna, che ha un’altra bambina nata da una precedente relazione, ora sarà costretta a presentarsi in aula per rispondere di appropriazione indebita e violazione degli obblighi di assistenza familiare.
Allegri e la Ughi si sono detti addio dopo 13 anni nel 2017. In quel momento il Tribunale ha sancito l’accordo di mantenimento del bambino, che, come scrive il Corriere della Sera, “sarebbe rimasto a vivere con la madre e la sorella”. Il padre, ottenuto l’affidamento condiviso, avrebbe versato ogni mese 10 mila euro su un conto corrente dedicato.
Nel 2021, però, tutto muta. Allegri si rivolge al tribunale di Torino e chiede che le condizioni di mantenimento siano modificate: vuole dimezzare l’assegno. Presenta tramite i suoi legali un “ricorso” in cui sottolinea di essere disoccupato da due anni, dal 2019, quando aveva lasciato la panchina bianconera su cui poi è tornato. Dice che la sua situazione economica è cambiata. Il ricorso, però, viene respinto sia in primo grado che in appello.
“Nell’ambito di questa procedura, l’allenatore sostiene di aver scoperto che la ex avrebbe utilizzato i soldi che lui puntualmente versava per scopi diversi rispetto alle esclusive necessità del figlio: l’estratto conto metterebbe in luce pagamenti extra, come la retta universitaria all’estero per la figlia maggiore della donna. A quel punto Allegri deposita una querela in Procura. L’inchiesta viene affidata alla guardia di finanza e coordinata dal sostituto procuratore Davide Pretti. Il magistrato contesta alla donna (difesa dall’avvocato Davide Steccanella) l’appropriazione indebita e la violazione degli obblighi di assistenza genitoriale: in sostanza, secondo l’accusa, avrebbe ‘distratto’ poco più di 200 mila euro in tre anni, dal 2019 al 2021”, fa sapere il quotidiano di Via Solferino.
Il prossimo 5 luglio Claudia Ughi comparirà in aula per difendersi dalle accuse nell’udienza preliminare in cui Allegri sarà parte civile. Attraverso gli avvocati Davide Stecchella e Paolo Davico, la donna respinge le accuse. Per i difensori la denuncia di Allegri sarebbe arrivata per “ridurre il contributo mensile a suo favore”. “Appare - si legge nelle carte processuali - poco sostenibile che si rimproveri a una madre di non ‘pesare con il bilancino’ tra due fratelli conviventi, facendo ‘figli e figliastri’”. E ancora: “Sarebbe come pretendere che in un ambito familiare composto da tre persone, una madre acquisti un maglioncino di minor pregio alla sorella rispetto a quello del fratello, solo perché il padre del secondo è più ricco”.