- La showgirl 37enne è volata dal fidanzato 26enne sconfitto al primo turno all’Atp in Florida
- I due alloggiano al Pelican Hotel dell’amico dell’ex velina Renzo Rosso, su Ocean Drive
Melissa Satta e Matteo Berrettini non si perdono di vista a lungo. I due, da quando hanno iniziato la loro relazione, approfittano di ogni momento libero per stare insieme. In amore corrono, in tutti i sensi. La 37enne e il 26enne sono stati paparazzati mentre fanno jogging ‘vicini, vicini’ a Miami.
La showgirl ha approfittato della pausa del campionato di calcio, causa impegni della Nazionale, per mettere in stand-by il programma che conduce su Sky, Sport Football, e volare in Florida dal fidanzato. Ha assistito in tribuna al match del tennista contro l’americano McDonald. Purtroppo Matteo, nonostante l’incitamento dell’ex velina, è uscito sconfitto 7-6 7-6 e così è stato eliminato al primo turno dall’Atp di Miami. Matteo è uscito col volto scuro dal campo, ma a fargli tornare il sorriso ci pensa Melissa, con cui si allena al mattino presto, correndo su Ocean Drive.
Berrettini fa jogging mostrando il fisico: il romano, che il prossimo 12 aprile spegnerà 27 candeline, a torso nudo, con indosso solo un pantaloncino, fa vedere i muscoli. Forte dei suoi 196 centimetri di altezza e un peso forma di 95 chilogrammi, lo sportivo cattura molti sguardi in strada. La Satta non è certo da meno. Top aderente e calzoncino elasticizzato, l’ex velina nata a Boston, alta 178 centimetri per 58 chili, è in forma smagliante: addominali tonici e silhouette atletica pure per lei.
Melissa e Matteo sono felici e innamorati. In questi giorni alloggiano al Pelican Hotel, albergo a Miami Beach di proprietà dell’amico della Satta, Renzo Rosso.
Berrettini a chi l’attacca per il suo scarso rendimento in campo negli ultimi incontri disputati, replica: “L’amore non è una colpa”. A La Repubblica recentemente, proprio sulle critiche ricevuta in cui è stata tirata in mezzo anche la fidanzata, ha ribattuto: “Melissa e io ci siamo trovati. Ma stiamo parlando di un fatto privato, molto positivo e di cui sono felice. Non è una colpa se siamo seguiti e ci fanno le foto. Sto vivendo una relazione sentimentale come tutti gli altri ragazzi della mia età. Normale, e anche qui mi spiace che una cosa talmente positiva, che è un sentimento poi, venga girata come una distrazione professionale. L’amore non è una colpa. Al di là degli haters mi spiace per quelli che di tennis ne sanno: non sono critiche costruttive e non ne capisco le ragioni”.