Melissa Satta ha sempre detto di no ai calendari. L'ex velina 31enne lo sottolinea a Grazia. "Io sono una che non si è mai spogliata. Ho scelto di non fare calendari, perché mi è sempre sembrato importante concedermi una forma di rispetto, di pudore", dice. Nuda mai.
No ai calendari o a foto senza veli, mai nuda. Melissa Satta ha sempre rifiutato per pudore e rispetto verso se stessa, per questo quando in Rete è circolato che fosse andata in onda senza intimo ha diffidato, tramite una lettera del suo avvocato, dal pubblicare una notizia falsa.
"Mi sono sentita violata. (...) Quando è uscita questa assurdità su di me, ho pensato di lasciar perdere. Mi sono detta: sono stupidate, non meritano attenzione e tempo. Ma sa com’è il web, no? Tutto rimbalza all’infinito e a valanga: titoli, allusioni, bugie diventavano sempre più volgari e insopportabili", spiega. Così ci ha messo un freno.
Il no ai caledari per pudore è stato categorico, ha scelto di non essere mai nuda. Melissa Satta non lo rimpiange affatto. La showgirl e modella è una donna che sta bene con se stessa. "Io guardo avanti e guardo in alto. Cerco sempre di crescere. Mi divido fra tv, moda, campagne pubblicitarie, eventi. Da poco anche beauty, con una collaborazione con Avon", dice.
Il matrimonio con Kevin Prince Boateng, 30 anni, ha cambiato "tutto e niente" della sua vita: "Mi ha dato forse un po' di sicurezza in più, l'idea di essere dentro un progetto. Ma la mia idea di Kevin, la mia relazione con lui sono sempre le stesse".
Melissa e il calciatore, che ora gioca con il Las Palmas, si vedono tutte le volte che possono: "Abbiamo deciso di fare 'tana' a Milano per dare un punto fermo a nostro figlio: abbiamo preso una casa, l'abbiamo arredata e abbiamo iscritto Maddox a scuola. Io e lui viviamo qui e, per una decina di giorni al mese, voliamo in Spagna, da Kevin".
Complicato? "Lo ammetto, non è semplicissimo. Nemmeno per una come me, abituata ad andare veloce. Ma cerco di fare in modo che tutto funzioni, con una certa serenità. Capita spesso che Maddox abbia voglia si stare con suo padre. Dice: “Voglio papà a casa, subito”. Allora io gli spiego bene dove, come e quando saremo di nuovo tutti insieme. Lo faccio fin dal giorno della sua nascita: gli dico tutto, come se fosse un adulto. Sono convinta che lui capisca perfettamente, da sempre. (...) Credo che queste spiegazioni lo rassicurino. Infatti è un bambino sereno. Sto cercando di crescerlo tranquillo, sicuro di sé".
Bella, ammirata, invidiata, Melissa se deve dare giudicarsi fa fatica: "Non so quale sia la mia parte più bella. Non me lo chiedo nemmeno. Sto bene con me stessa, sono in pace con quella che sono. Anzi, no, a dire il vero da ragazzina ero un maschiaccio, una che si sentiva a suo agio solo quando giocava a pallone e si sbucciava le ginocchia. Poi ho avuto un periodo di transizione, non mi sentivo né carne né pesce. Ero magrissima, senza seno, non sapevo chi fossi. Così alta e così piatta assomigliavo a una tavola da surf e mi sentivo diversa da tutte le altre".
"Poi ce l'ho fatta, sono maturata: ho capito che ero bella, che potevo piacere e piacermi - continua - Sono diventata io, mi sono data un titolo. Pazza! Ma non solo: sono molto sicura, molto decisa, molto orgogliosa. Una che si annoia velocemente. Anche di me stessa, odio la routine".
Nel matrimonio potrebbe trovarla, però... "Non corro questo rischio. La mia vita e quella di mio marito sono così complicate che la noia è l’ultimo dei nostri problemi di coppia. Io entro, lui esce, poi torniamo a casa e usciamo insieme, poi lui parte e io resto, dopo di che parto io, e via così. Per adesso ogni giorno è diverso dall'altro. A volte mi capita persino di sognarla, la noia nella mia vita familiare".
