Michelle Hunziker loda la figlia Aurora. Nella lunga intervista sulle pagine di Chi, che le regala la cover del settimanale, ha solo parole d’elogio per la sua primogenita 25enne: "E' autosufficiente e non chiede mai niente".
“Che compagna di viaggio fantastica! - sottolinea riferendosi alla sua Aurora - Ho tre figlie che, ovviamente, amo nella stessa misura: se penso a ognuna di loro, mi emoziono. Ognuna, per altro, è un’anima a sé. Con Auri, però, siamo cresciute insieme, avevo 19 anni quando l’ho avuta, c’è tanto vissuto. Ora è una donna, è autosufficiente, è indipendente, non chiede mai niente, è proprio brava, sono molto contenta, sta cercando la sua strada. Non è facile per i ragazzi oggi, non lo è per nessuno. Lei è molto moderna e dà sempre il via a un bel po’ di discussioni: è stata la prima a farsi la foto con i brufoli, a parlare di ‘catcalling’, è una che, con coraggio, prende posizione. Per la sua età credo sia notevole”.
Quando le si domanda se non veda l’ora che la renda nonna, la svizzera 44enne risponde: “Lei deve realizzarsi, Auri è cresciuta con me, ripeto, ed è sempre stata la mia priorità, ma ha anche visto quanto bruciavo e quanto brucio per il mio lavoro: io sono per il lavoro e, soprattutto, sono per l’indipendenza, ho trasmesso più di ogni altra cosa alle mie figlie il valore dell’autonomia, che ti dà una forza... Insomma, ti dà sempre la possibilità di scegliere”.
Ricordando i 17 anni della ragazza, racconta: “E’ un’età complicatissima: quando è toccato
a me, con mia figlia ho scelto la strada del ‘vigile urbano’. Sento spesso genitori che dicono: ‘Proibire è peggio’. Ma io penso che i figli sentano l’amore anche attraverso i no, i divieti e le regole. Poi, certo, un po’ ti odiano, l’adolescenza è fatta anche di queste cose qua, ma chi se ne frega, è un investimento per il futuro”.
Michelle aggiunge: “Non è stato facile e non la faccio certo facile, quello per me non è stato un periodo esente da pianti e disperazioni, mica è gratis, eh? Quante volte mi sono seduta nella mia camera chiedendomi: ‘Che cosa ho sbagliato? Perché?’. E, invece, sa una cosa? Come tutti quei genitori che cercano di fare il meglio possibile, non avevo sbagliato proprio niente. A un certo punto, quando sei perfettamente estenuato, capisci che in quel momento i ragazzi non parlano né con il cuore né con il cervello, sono solo posseduti. Dagli ormoni”.
La Hunziker è felice dell’armonia raggiunta nella sua grande famiglia allargata. Mamma anche di Sole, 8 anni, e Celeste, 6, avute da Tomaso Trussardi, ha raggiunto un grande equilibrio con l’ex Eros Ramazzotti, a sua volta padre pure di Raffaela Maria, 10 anni, e Gabrio Tullio, 6, avuti da Marica Pellegrinelli. “Io morirò felice se saprò che le mie figlie si amano. Auri è grande, è una sorellona e adora tutti, anche il fratello e la sorella che sono arrivati dal papà. Noi le siamo stati sempre vicini, io ed Eros. Anche se ci sono delle difficoltà di coppia, l’amore genitoriale è altro ed è per sempre. Qualunque cosa accada, per il bene dei figli, bisogna mettere da parte ogni emozione negativa. All’inizio è difficile, ma poi ci riesci. I figli devono poter vivere con serenità l’amore”, spiega la svizzera.