Michelle Hunziker dalle pagine del settimanale Oggi risponde a Selvaggia Lucarelli che ha criticato Doppia Difesa, fondata dal volto noto della tv nel 2007 con l'avvocato Giulia Bongiorno, sostenendo che non assiste davvero le donne.
"Abbiamo deciso di presentare querela e porteremo come testimoni tutte le donne che abbiamo aiutato in questi anni e che stiamo aiutando in queste ore: e vinceremo. Tutto quello che è stato scritto contro di noi è falso", dichiara Michelle.
Selvaggia Lucarelli ha firmato un articolo su Il Fatto Quotidiano in cui critica Doppia Difesa. Un attacco che non ha stupito la Hunziker: "Perché - spiega - dopo anni di attività, Giulia si è candita alle elezioni per la Lega ed è arrivato questo attacco politico. Quello che scrivono è falso".
Tra le accuse mosse da Selvaggia Lucarelli il fatto che nessuno risponda al numero di telefono dell Fondazione: "Prima di tutto - replica Michelle - noi non siamo un numero verde. Aiutiamo le persone attraverso un sito. Rispondiamo alle mail che ci inviano in base all'urgenza, in due o tre giorni. Carte alla mano, possiamo dimostrare tutto. E ci sono tantissime mail. Anche se è ovvio che non tutti i casi si possono difendere in giudizio. Per sempio, c'è chi ha già il proprio avvocato e ci chiama per avere un parere, o un consiglio".
Un'altra accusa mossa è stata la poca attività del sito: "Non c'è attività proprio perché non vendiamo i fatti riservati degli altri, le storie delle persone che tuteliamo - sottolinea la Hunziker - Eppure ce ne sono molte, e famose (...) Però non cerchiamo pubblicità. Le storie delle vittime non possono essere spiattellate sui siti e commentate in modo autonomo". "Noi aiutiamo circa 2 mila donne l'anno - aggiunge la conduttrice - Molte vogliono un consiglio legale, ma preferiscono non dire il proprio nome, anche per questo non possiamo divulgare le cose che facciamo. Ma abbiamo tutti i dati e li porteremo in tribunale contro queste falsità".
"Vorrei precisare una cosa che la Lucarelli non dice", aggiunge Michelle. "Immediatamente l'avvocato Cristina Natale le ha risposto dando tutti i dati. Prima di approfondire, però, ha detto: parlo con le socie di Doppia Difesa, mi devo confrontare. Lei non ha atteso e ha sferrato subito l'attacco".