Michelle Hunziker intervistata da Chi nel numero da oggi, mercoledì 5 ottobre, in edicola rivela che il marito Tomaso ci ha messo 3 mesi per darle il primo bacio. Incredibile ma vero. "Ci ha messo 3 mesi a darmi il primo bacio, tanto che mia figlia Aurora mi diceva: “Mamma arrenditi, è gay"", spiega la showgirl 39enne. E aggiunge: "Mi ha detto: “Io non volevo che questa cosa non andasse a buon fine"". Tomaso Trussardi desiderava che con Michelle tutto fosse perfetto.
Ci ha messo 3 mesi per darle il primo bacio. Michelle Hunziker confessa la delicatezza di Tomaso, 33 anni, l'uomo che ha scelto di sposare 'per sempre'. "Appena gli ho stretto la mano ho capito, l’ho guardato e mi sono detta: “Questo uomo mi creerà dei problemi!”. Quella sera, nel suo ristorante, non riuscivo a fare un discorso che fosse sensato, Tomaso mi ha confuso. Lui è molto moderno, è intelligente, ha un’anima filosofica, ha una grande passione. I nostri primi incontri sono stati stati molto profondi: io sono molto credente, lui è più mentale. Poi abbiamo scoperto che ci compensavamo...", racconta. E sicura afferma: "Voglio invecchiare e morire con Tomaso, sennò non mi sarei sposata con lui e non avrei fatto figli. Devo sentire che dall’altra parte c’è questo ed ecco perché ci ho messo 15 anni a trovare l’uomo giusto. A parte che, se l’avessi trovato 15 anni fa, sarebbe stato proprio piccolo".
Michelle Hunziker è una donna sicura di sé che pensa da sempre a essere più simpatica che sexy. Sulla sua famiglia allargata, in cui tutti sorridono, sottolinea: "E' tutt’altro che facile: è una battaglia, sono dei meccanismi molto delicati". Sulla sua figlia maggiore, Aurora Ramazzotti, avuta dall'ex marito Eros Ramazzotti, precisa: "Auri ha solo 20 anni meno di me, io e lei abbiamo un rapporto bello, d’intesa profonda, di comunicazione e fiducia. Con lei ci sono stati dei momenti anche difficili, non puoi pensare che non ci siano, però li abbiamo sempre superati parlando e andando a fondo alle cose. Non ho mai fatto finta che tutto andasse sempre bene, non ho mai sottovalutato dei segnali. E ogni figlio manda dei segnali di disagio. Quello che oggi Auri stessa mi dice è che lei si è sempre sentita amata da papà e da mamma. Non c’è mai stato un momento, in tutto questo “casino”, in cui Aurora non sia stata al centro: lo è sempre stata e lo è ora, anche e soprattutto adesso che ha 19 anni e io devo fare il vigile urbano. Lei oggi, comunque, mi dice: “Io non ricordo neanche il momento in cui tu e papà vi siete lasciati e non ho mai avvertito questo distacco che invece i miei compagni vivono malissimo”. Quando sono subentrati i quattro fratellini (Sole e Celeste di Michelle, Raffaela e Gabrio di Ramazzotti, ndr), lei era già grande e, talmente sicura dell’amore dei suoi genitori, è diventata la loro mammina. Ho proprio visto in Auri - non le piacerà che dico questo perché, appunto, ha 19 anni - un grande senso materno. Lei va in giro fierissima dei suoi bimbi".
La bionda svizzera parla anche delle sue dolci attese: "La prima è stata una gravidanza fantastica, piena d’entusiasmo e senza nessun tipo di paura. Poi è nata Auri ed è stata tutta una scoperta. Le ultime due sono state diverse. Con la consapevolezza e la maturità assapori ogni minuto: prima lo sviluppo del feto e poi quello del bambino che hai fra le braccia. No, non vuoi perdere un attimo. Ho avuto tre gravidanze belle, due parti naturali, l’ultimo è stato un cesareo perché Celeste era podalica. Ecco, quella cosa là mi ha destabilizzato, ma è stata l’unica". Presto, magari, proverà con la quarta, in cerca di quel maschietto che per ora non c'è.