- La 30enne, ora influencer, spiega i motivi che l’avevano portata ad evitare gli scatti
- “Un giorno fa una mia amica mi ha inviato una foto e…”
Micol Olivieri, la famosissima Alice de I Cesaroni, ha pochissime immagini di quando cominciava a essere più donna. Sul social, in un video, rivela perché non si faceva fotografare da adolescente. “Mi guardavo allo specchio e vedevo un mostro”, confessa.
“Qualche giorno fa una vecchia amica mi ha inviato questa foto ed è una foto che io non avevo mai visto, del periodo dell’adolescenza. Mi sono chiesta: ‘Perché ho così poche foto di quel periodo?’. Di un periodo comunque bello, sereno, spensierato”, esordisce la 30enne.
“E poi mi sono ricordata che in realtà era un periodo in cui io non mi facevo mai fotografare - continua Micol - Nonostante fossi sovraesposta, perché era il periodo in cui facevo ‘I Cesaroni’, io detestavo farmi fotografare, perché per me all’epoca esisteva solo l’acne. Anche per chi faceva il mio lavoro, non era possibile avere l’acne. Andava nascosta”.
La Olivieri ha sofferto per i foruncoli che le devastavano il volto. “Poche forse sanno che ho avuto l’acne per tantissimi anni: per tutto il periodo dell’adolescenza - racconta - Poi si è trasformata addirittura in acne tardiva, quindi mi ha accompagnato durante la gravidanza e subito dopo il parto. Ha segnato momenti importanti nella mia vita e spesso mi ha molto limitata. Perché, quando mi guardavo allo specchio, vedevo la mia immagine distorta, vedevo una maschera e a volte anche un mostro”.
Ora è cresciuta. Micol, moglie e madre, ha una nuova consapevolezza di sé. “Proprio quelle parole forti che rivolgevo a me stessa in quel periodo, mi hanno fatto riscoprire una fragilità incredibile e una tenerezza immensa per quello che sono stata e per come mi sono trattata. Perché ho pensato che l’acne fosse un difetto invece che una caratteristica”, spiega.
L’influencer (da tempo ha lasciato la recitazione) conclude: “Oggi mi guardo allo specchio e l’acne non c’è più, ma io non me ne sono proprio accorta, perché l’acne non ha determinato la mia persona. Perché l’acne non è un difetto, ma una caratteristica che abbiamo in tantissime. Forse un giorno scomparirà o forse rimarrà con voi tutta la vita. Ma l’acne non siete voi e voi non siete l’acne”.