''Sono distrutta. Prendo Xanax, Frontal, Prozac'': la moglie di Nino Frassica indagata per stalking e diffamazione. Ecco perché

  • La procura di Spoleto ha aperto un fascicolo contro di lei e la figlia
  • Tutto nasce dalla controversia legata alla scomparsa del gatto di famiglia Hiro

In una diretta Instagram, col volto contrito, angosciato e sofferente, aveva detto: Sono distrutta. Prendo Xanax, Frontal, Prozac da quando Hiro è entrato in quella maledetta casa. Chiedo scusa”. Barbara Exignotis, la moglie di Nino Frassica, e la figlia Valentina Lubrano, nata da una precedente relazione, avevano accusato più volte i vicini nella controversia legata alla scomparsa dell’adorato gatto di casa, Hiro. Ora è indagata, insieme alla sua ragazza, per stalking e diffamazione da quegli stessi vicini che vivono accanto alla dimora spoletina del comico 72enne.

''Sono distrutta'': la moglie di Nino Frassica indagata per stalking e diffamazione. Ecco perché

Il Corriere della Sera scrive: “La procura di Spoleto ha aperto un fascicolo sulla controversia nata dopo la scomparsa di Hiro, il gatto della famiglia di Nino Frassica. Del felino, un Sacro della Birmania, si erano perse le tracce a fine settembre quando era scappato dall’appartamento preso in affitto dall’attore nella cittadina umbra dove era impegnato sul set della serie televisiva Rai ‘Don Matteo’”.

Il giornale svela: “La famiglia Conti, vicina di casa della coppia, ha presentato una denuncia, lo scorso 3 novembre, contro la moglie dello show man siciliano, Barbara Exignotis e da sua figlia Valentina Lubrano. Secondo la versione dei Conti, sarebbero state non solo diffamate via social ma avrebbero subito veri e propri atti persecutori”. Non ci sarebbero state solo le accuse via social, ma anche comportamenti sbagliati. La querelante ha prodotto agli inquirenti dei video in cui sarebbe stata ripetutamente ingiuriata da Exignotis. Addirittura - sostiene - che casa sua sia stata oggetto di lancio di un sasso”.

La procura di Spoleto ha aperto un fascicolo contro di lei e la figlia

“Le mie assistite - spiega l’avvocato Fabrizio Gentili, legale delle querelanti - non hanno mai visto questo gatto né in casa loro né altrove. Hanno persino acconsentito a un sopralluogo delle forze dell’ordine che non hanno trovato alcuna traccia di Hiro nella loro abitazione. Purtroppo, si sono trovate al centro di una tempesta di insulti, minacce gravi come il lancio di un sasso. Fino ad atti persecutori come lo stalking. Senza considerare l’odio che si è scatenato in Rete contro i Conti. Adesso attendiamo fiduciosi il corso della giustizia”.

Barbara Exignotis, 52 anni, replica in modo lapidario: “Stiamo facendo di tutto per riavere il nostro Hiro e questa è l’unica cosa che conta mentre di tutto il resto si sta già occupando il mio avvocato”.