Nel Gennaio del 1818 Antonio Canova, ormai all'apice della sua fama europea, firmava il contratto di locazione del "suo studio di uso di scultura" a favore del suo allievo prediletto, Adamo Tadolini. I locali situati all'angolo di Via del Babuino e Via dei Greci, nella zona di Roma tradizionalmente animata dalle botteghe degli artisti, già da anni erano occupati dal Canova stesso il quale vi aveva condotto a termine numerose commissioni. Dal 1818 al 1967 l'atelier di Via del Babuino è rimasto in possesso della famiglia Tadolini e
si conserva in questi ambienti la memoria di due secoli di scultura italiana.
Ida e Nicoletta Maria Benucci hanno inaugurato il Museo Atelier dove sarà possibile degustare vini, prendere il the e cenare tra busti, sculture, libri e pubblicazioni dell'800. Gli ospiti sono stati accolti con un cocktail di benvenuto sotto una tenda allestita a Via del Babuino e a piccoli gruppi hanno visitato le pittoresche sale del nuovo punto d'incontro all'insegna dell'arte.
Ammirati dalle sculture abbiamo intravisto: il Prof. Vittorio Sgarbi con il Prof. Eugenio Busmanti, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, Maria Giovanna Elmi, il marchese Giuseppe Ferrajoli, Mariapia dell'Utri, la baronessa Pinzari con la figlia Francesca, il principe Carlo Massimo e tanti altri.
Da oggi il centro di Roma oltre al Babinton's e al Caffè Greco ha un altro ritrovo di gran classe dove sarà possibile ritrovarsi in un'elegante atmosfera ottocentesca.
Foto: E. Rossi © Gossip.it