- L’attrice toscana ha riscosso un successo enorme all’Ariston
- La 43enne ha fatto un monologo sulla “mancata maternità”
- Le sue parole hanno scosso il pubblico, ma alla fine è arrivata una valanga di applausi
Chiara Francini è stata la donna dell’Ariston durante la penultima puntata del Festival di Sanremo 2023. E a giudicare dalla valanga di commenti, per lo più positivi, arrivati sui social, è stata al momento anche la più apprezzata. Dopo Chiara Ferragni, Francesca Fagnani e Paola Egonu, la 43enne toscana, accanto ad Amadeus e Gianni Morandi lo scorso venerdì sera, ha incantato la kermesse canora con la sua risata e il suo senso dell’umorismo, ma non solo. Molto toccante è stato anche il monologo sulla mancata maternità, che ha scosso il pubblico.
Salita sul palco, Chiara ha esordito: “Arriva un momento nella vita in cui è chiaro che sei diventato grande, quando hai un figlio. Ora io un figlio non ce l’ho, ma diventa comunque chiaro che non puoi essere più giovane come quando avevi 16 anni e andavi al liceo”. “Arriva un momento in cui tutti intorno a te iniziano a figliare, come una valanga. Nel mio caso è iniziato con la mia compagna di classe Lucia”, ha aggiunto.
“Quando mi disse che era incinta, non sapevo che faccia fare. Qualcosa mi esplose dentro, come un buco in mezzo agli organi vitali. Ma devi festeggiare, perché la gente incinta è violenta, e vuole soltanto essere festeggiata. Non c’è spazio per la tua paura, per la tua solitudine, tu devi festeggiare”, ha continuato. “Quello è stato solo l’inizio, perché poi di lì a poco mi è sembrato che tutti intorno a me stessero avendo figli. Un esercito di donne coi capelli corti e di maschi stempiati con la panza che spingono passeggini con dentro neonati mostruosi e pieni d’amore”, ha proseguito.
“E io che continuavo a fare le mie cose sempre meglio, con sempre più persone che mi guardavano e mi amavano. Poi a un certo punto mi sono accorta che se non mi sbrigavo un figlio non l’avrei mai avuto. E che anche se mi sbrigavo non era mica detto, perché poi anche quando ti decidi, il corpo di fa il dito medio. Allora pensi di aver aspettato troppo di essere una fallita”, ha sottolineato. E ancora: “Quando ti immagini un figlio ti chiedi: se poi fa delle cose che io non condivido? E se poi viene troppo diverso da me? Nel mio caso sicuro che viene diverso da me”.
“Io da qualche parte penso di essere una donna di me*da. Perché non so cucinare, perché non mi sono mai sposata e non ho avuto figli. Io lo so che razionalmente non è così, però c’è questa voce, esiste e io alla fine penso che abbia ragione lei, che io sia sbagliata”, ha concluso. Pochi istanti di silenzio, poi uno scroscio di applausi ha invaso il teatro.