- L’ex sportivo americano è deceduto ieri 10 aprile a Las Vegas
- A portarlo via è stato un cancro, sembra alla prostata
- Negli anni ’90 era stato processato ma poi assolto per l’omicidio della sua ex moglie Nicole Brown Simpson e di Ron Goldman
E’ morto all’età di 76 anni O.J. Simpson.
L’ex giocatore di football si è spento a Las Vegas ieri, 10 aprile 2024. Lo ha annunciato la sua famiglia.
In un post condiviso sull'account di O.J. sulla piattaforma X si legge: “Il 10 aprile, nostro padre, Orenthal James Simpson, ha ceduto alla sua battaglia contro il cancro”.
“Era circondato dai suoi figli e dai suoi nipoti”, continua la nota.
E ancora: “Durante questo periodo di transizione, la sua famiglia vi chiede di rispettare il desiderio di privacy e gentilezza”.
Quindi la firma: “La famiglia Simpson”.
La causa della morte sembra sia un cancro alla prostata, il più comune tra gli uomini insieme a quello della pelle.
A febbraio Simpson aveva smentito con un video (le immagini allegate sono proprio di quella clip) di essere stato ricoverato in un hospice perché aveva ormai perso la battaglia contro la malattia.
L’anno scorso aveva però ammesso di aver combattuto contro un tumore, senza specificare di che tipo, raccontando di aver fatto la chemio e di essere felice di averlo battuto.
L’ex sportivo era famoso al mondo della cronaca nera anche per uno dei casi più controversi della storia dei gialli americani.
Negli anni ’90 era stato infatti processato per l'omicidio della sua ex moglie Nicole Brown Simpson e di Ron Goldman, ma era stato successivamente assolto.
Diversi anni dopo era stato però condannato per altri reati ed era uscito con la condizionale solo nel 2017. Da allora risiedeva in un complesso residenziale recintato a Las Vegas.