Myriam Catania torna sulla storia dei suoi presunti tradimenti, quelli tanto vociferati dai giornali di gossip. E' innamorata di Luca Argentero, niente tradimenti quindi. A Vanity Fair, intervistata, dice: "Il gossip manipola, altera la verità: io sono la cattiva, Luca il buono. Non esiste. L’ultimo mio “nuovo uomo misterioso” era mio cugino, assistente alla regia nel film che stiamo girando con mia zia. Titolo provvisorio: Scoppiati (tragedia di una famiglia allargata)".
I tradimenti non ci sono. Già Luca Argentero, sempre sul settimanale, aveva sottolineato: "Mia moglie è così. Seduttiva, molto fisica. Flirta, bacia, salta addosso ai suoi amici. Non puoi far stare il Gange in un bicchiere". Ora Myriam Catania ha deciso di raccontarsi lei stessa. La descrizione dell'attore è perfetta: "E' la ragione per cui ci danno sempre in crisi. Do molto amore, calore, e non tutti lo sanno capire, ricevere. Non riesco a trattenermi, e vengo fraintesa". E aggiunge: "La sensualità è la mia arma preferita e i geni qualcosa devono pur entrarci, perché io fin da piccola gioco con il corpo e lo sguardo. Crescendo mi sono ispirata a mia madre Rossella (Izzo, regista e doppiatrice, ndr) e alle mie zie, specie alla sua gemella Simona Izzo. A lei somiglio tanto, solo in versione più maschiaccio".
Myriam Catania non ha paura della noia in un rapporto: "Tutt’altro. Penso che più invecchieremo, più potremo guardarci indietro e sorridere. Dirci: “Che bello quello che abbiamo fatto finora”. Il calore, quando si avvicina il freddo e si torna a essere un po’ bambini, lo darà la famiglia che ognuno di noi sarà stato capace di crearsi. I figli che si sono voluti e avuti, se ci sarà andata bene". Parla anche del figlio sempre annunciato e non ancora arrivato: "Non bisogna pensarci. Se lo pianifichi, non succede. Se per lavoro ti incontri poco, idem. E noi ne siamo la prova: quando lo avevamo deciso, non è venuto". Figlia di un ginecologo, ha fatto con lui tutte le analisi: "Sembro a posto, sana. Per questo vorrei venisse da sé". Se invece non dovesse avverarsi il desiderio, "Magari mi convincerò a congelare gli ovuli. Tornassi indietro un figlio lo farei a vent’anni, prima di essere “travolti”".
Un incidente grave alle spalle da cui è uscita viva per miracolo e di cui porta ancora i segni ("Fratture importanti, di tutte le ossa del viso: ho sette viti di titanio che mi percorrono da parte a parte. Mi hanno aperta e richiusa. Passai mesi a letto. A volte ancora non riconosco persone che ho salutato il giorno prima"), Myriam è una donna evoluta e sexy: "Con Luca ci ha legato fin dal primo incontro una chimica sessuale molto forte: alla prova costumi della fiction in cui ci siamo conosciuti, Carabinieri, mi è subito entrato dentro, guardandomi dallo specchio mentre mi stavano truccando. Quindi non ho quel tipo di bisogno. C’è poco da inventare e la sintonia vien da sé, quando le proprie fantasie si incastrano con quelle dell’altro".
I tanti impegni, soprattutto di Argentero, li hanno tenuti distanti. "Se una crisi viviamo ancora, noi due, è davvero quella di dover fare troppe cose altrove. Però, ogni volta che lui torna trova un pezzo nella nostra casa che prima non c’era, gli creo un angolo diverso. E Luca magari mi sorprende in cucina con un curry indiano - spiega - Non si è dato tregua per due anni e sì, ci siamo divisi. Sommerso di proposte cui si dedicava in toto, ha tolto tempo a noi. Lui è il solo con cui riesco veramente ad aprirmi, a confrontarmi. Quando non c’è, mi mancano la sua presenza e la sua attenzione: sono insostituibili, nessun altro me le può dare". Ma, nonostante la lontananza, niente tradimenti: "Storielle? Puoi uscire con altri, fare, disfare, ma alla fine che cosa ti rimane di una serata in un locale? Meglio tenersi il proprio uomo – il mio poi è un’anima evoluta, che tende verso l’angelico – e il valore di vederlo cambiare al proprio fianco, crescendo. Il resto non dà niente, anzi: leva energia, fa fatica".