''Diana è entrata in comunità'': l'ex Miss Italia Nadia Bengala racconta tv come sta la figlia

  • Diana Schivardi, 28 anni, a marzo condannata a 10 mesi per aver cercato di rubare all’interno di alcune auto
  • L’ex Miss Italia: “Sono stata proprio dei mesi sempre appresso a lei. Ho preso una stanza apposta…”

A Storie Italiane si parla di “figli difficili”. Nadia Bengala, ospite in studio, racconta in tv come sta la figlia. Diana Schivardi, 28 anni, a marzo scorso è stata condannata a 10 mesi per aver cercato di rubare all’interno di alcune auto. Vittima della droga, ora però sta meglio. “E’ entrata in comunità”, rivela l’ex Miss Italia 62enne a Eleonora Daniele.

''Diana è entrata in comunità'': l'ex Miss Italia Nadia Bengala racconta tv come sta la figlia

Nadia, mamma anche di Gaia, 26 anni, alla conduttrice che le domanda come stia la figlia, confida: Adesso Diana sta meglio, è entrata in comunità. Poi aggiunge: “Dopo che a marzo è scappata dall'ospedale, sono stata proprio dei mesi sempre appresso a lei. Ho preso una stanza apposta, ho dormito con lei, passavo con lei tutto il tempo, non ho visto quasi il mio compagno perché cercavo di stare con lei il più possibile. Una cosa che mal sopportava, poi però piano piano e con pazienza ce l'abbiamo fatta”.

“Passavo delle giornate un po' da incubo, anche soltanto a far dei tragitti in macchina perché cercavo di inventarmi di tutto per perdere tempo e passare la giornata. Qualche sera mi è scappata, però alla fine ci è arrivata da sé, svela ancora la Bengala. “Ha detto: ‘Sì ci provo, lo faccio’. Ho cercato di lasciarle sempre il senso che era la cosa giusta, e che era lei a scegliere”, precisa ancora.

L’ex Miss Italia: “Sono stata proprio dei mesi sempre appresso a lei. Ho preso una stanza apposta…”

Nadia, ribadendo che in certe situazioni coi figli bisogna essere assolutamente severi, a Patrizia Mirigliani, in collegamento con lo studio, esprime parole di stima per il comportamento adottato col figlio Nicola, anche lui caduto in passato nella spirale della droga. La patron del concorso di bellezza prese la dolorosa decisione di denunciarlo, pur di cercare di salvarlo. Patrizia è stata bravissima. Nicola me lo ricordo bellissimo, tanto gentile, buono, educato. Io ero un po' spaventata dalle compagnie che c'erano intorno”, dice.