Nancy Brilli ha rivelato di aver sofferto molto dopo essere stata derisa ad un provino in Rai. Era il 2015 quando l’attrice si propose per il ruolo di protagonista della serie ‘L’Oriana’, ispirata alla vita della giornalista Oriana Fallaci. Ma quando andò ai casting fu trattata molto male e il suo trucco fu paragonato a quello che viene fatto ai concorrenti di ‘Tale e Quale Show’.
In un’intervista rilasciata a ‘Chi’ la 55enne ha spiegato: “Ho raccontato come andò quel provino e di quanto sia difficile fare questo mestiere e lavorare in tv. In quella circostanza fui io a propormi dopo aver letto una prima ipotesi di sceneggiatura, che poi fu completamente diversa da quella andata in onda con la bravissima Vittoria Puccini”.
“Quello che mi ferì fu il trattamento che mi venne riservato. Mi dissero: ‘Bello il trucco, ma questi li facciamo anche noi a Tale e quale show’. Per poi aggiungere che ero bravissima, ma troppo popolare e che le donne vere avrebbero faticato a riconoscersi in una come me”, ha poi aggiunto.
“Mi fece male quella sufficienza tanto quanto l’arroganza. E la cosa che più mi addolora è che anche alcune donne ne abusino. Come se una volta arrivate ai piani alti si sentissero in diritto di poter dire qualsiasi cosa. Potevo non piacere e non essere adatta, ma lì c’era solamente voglia di ferire”, ha continuato Nancy.
“Mi è stato detto che non c’erano ruoli per me. Il vero problema è che oggi si parla sempre più spesso di ruoli prestabiliti. E che a scegliere non sono più i registi, ma funzionari vari o chi per loro”, ha infine concluso.