Non è più la bellezza sconvolgente di qualche hanno fa, ma è comunque deliziosa e una diva assolutamente di prima grandezza nel panorama mondiale cinematografico. Nicole Kidman a Milano è stata la madrina indiscussa della serata inaugurale di Agon Channel.
L'attrice 47enne ha posato per i tanti flash presenti sul red carpet con indosso un abito estremamente chic sopra il ginocchio, capelli raccolti, ma lasciati morbidi e con la riga in mezzo a incorniciarle il magnifico e altero volto. Ha incantato tutti, anche salendo sul palco e parlando alla platea della cerimonia di Gala di Agon Channel, la nuova tv di Francesco Becchetti che darà il via alle trasmissioni il prossimo 1 dicembre. Nicole Kidman è stata l'ospite d'onore della serata, condotta da Massimo Ghini e Simona Ventura, che l'ha intervistata in esclusiva.
Nicole Kidman sarà, infatti, la protagonista di una puntata della nuova trasmissione di punta della rete, "Contratto", condotta eccezionalmente proprio da Simona Ventura, invece che da Sabrina Ferilli, padrona di casa dello show.
"Nicole, tu guardi la televisione?", ha domandato alla diva Simona Ventura. "Certo, la guardo con i miei figli, per rilassarmi, per ridere. Adoro "True Detective", lo conoscete, vero?", ha risposto Nicole Kidman. E sull'Italia ha sottolineato: "E' la mia seconda patria, ho passato tanto tempo qua, ci torno sempre volentieri e amo l'italianità, come abbracciate la vita con entusiasmo". SuperSimo le ha pure chiesto se pensa a un futuro da regista. "Ho due bambini piccoli e sarebbe difficile per me. Ho tante idee, ma un regista deve sentirsi pronto con la mente e con il cuore. Per ora mi piace dare il mio contributo come attrice, senza prendere tutte le decisioni", ha spiegato l'attrice.
Durante l'evento, dopo i riflettori puntati sulla Kidman, c'è stata la presentazione della nuova programmazione della tv. ma è stata la rossa australiana, ex di Tom Cruise, l'ospite più attesa, quella che ha reso incandescente l'atmosfera e fatto crescere le aspettative su Agon Channel, il canale di cui tutti parlano e che trasmetterà da Tirana, in Albania, primo esempio di delocalizzazione nel settore televisivo per abbattere i costi e guadagnare sullo share.