Intervistata durante il Festival di Cannes da Vanity Fair, che le ha anche dedicato la copertina dell'ultimo numero, Nicole Kidman si è raccontata.
La splendida attrice australiana ha parlato di cosa di cosa significa essere famosi: "La fama può tirare fuori il meglio e il peggio di ognuno. A 30 anni ero una persona molto introversa costretta a una esposizione troppo difficile da sopportare e quindi, dentro di me, ci sono stati momenti dolorosi. Oggi, grazie a mio marito Keith, sono molto più stabile". E prima dell'arrivo di Urban nella sua vita com'era la Kidman? "Mi considero un’insicura che però è stata in grado di far fronte a tante cose. A sorpresa. Spesso ho pensato di sbriciolarmi, e invece poi mi sono ritrovata in piedi, con una forza addosso che non sospettavo di possedere". Evidentemente ora va meglio rispetto a prima, quando nella sua vita c'era un altro coniuge, anche piuttosto ingombrante, Tom Cruise, con cui è stata sposata per ben 11 anni.
Infine Nicole ha rivelato quanto sia importante per lei il giudizio della sua mamma: "Deve sapere che il mio punto di riferimento è mia madre, una femminista storica e, per me, il modello più importante. Io ce la metto tutta da sempre, nel lavoro e nella vita, per fare colpo su mia madre. E non penso di esserci ancora riuscita davvero". "Lei non ha idea di quanto sia esigente mia madre! In generale, credo che andare incontro alle aspettative dei genitori sia uno dei motori più forti per tutti noi. Succede lo stesso anche a mio marito. Per Keith avere l’approvazione di suo padre è cruciale", ha concluso la star di Hollywood.