"Sono guarita dalla sclerosi multipla", ha dichiarato Nicoletta Mantovani, vedova di Luciano Pavarotti, a "Gente". Parole che hanno scatenato la polemica. Si sta parlando di un male, infatti, per cui la medicina ufficiale non ha ancora trovato una cura definitiva.
La Mantovani si è sottoposta a un'operazione effettuata dal chirurgo vascolare dell'Università di Ferrara Paolo Zamboni. Quest'ultimo, una decina di anni fa, ha stabilito che i malati di sclerosi multipla avrebbero più di frequente dei restringimenti od occlusioni delle vene che drenano il sangue dal cervello (azygos e giugulari) e che ciò contribuirebbe alla patologia. Da qui l'opportunità di sottoporsi a un intervento di "liberazione" delle vene interessate che è poi quello a cui è stata sottoposta la Mantovani: "A sei mesi dall'operazione mi ritengo guarita dalla sclerosi multipla", ha rivelato. Ma la maggior parte dei medici non è d'accordo e da queste dichiarazioni è nato un vero e proprio dibattito. Non c'è nessuna cura miracolosa per questo male, fanno sapere e parlano, come riporta il Corriere Della Sera, di ricadute e remissioni. Si tratta infatti di una patologia davvero complessa tanto quanto la sua sintomatologia. Ma Nicoletta sembra sicura del fatto suo e ha aggiunto: "Non accuso più alcun sintomo: mi è stata data una seconda vita. E ora ho anche debuttato nella produzione cinematografica con un film che mi rende molto orgogliosa: 'E la chiamano estate', in uscita il 22 novembre, sulle anomalie e le perversioni di tante coppie".