Daniel Craig è deciso ad invecchiare senza ricorrere alla chirurgia plastica. Per l'agente 007 tutti quegli uomini che vanno sotto i ferri pur di sconfiggere le rughe, segno del tempo che passa, sono ridicoli. I loro volti assumono sembianze assai "strane e innaturali".
"La pelle diventa cadente e nessuno si vuole rassegnare - ha spiegato l'attore in un'intervista a GQ - Ma penso che si può migliorare esteticamente quando si è più giovani, non quando hai 60 o 70 anni, perché rischi di apparire un fanatico un po' ridicolo. Il lifting, poi, ti regala un viso tirato e indefinito, quasi come quello di una donna".
Daniel Craig pensa di essere abbastanza simile a quando aveva 30 anni: "Non sono cambiato molto e, comunque, credo che continuerò a celebrare al meglio i miei compleanni, senza preoccuparmi troppo dell'aspetto".
Meglio il fascino delle rughe che l'immobilità del botulino. James Bond preferisce il metodo 'nature'.
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