Nina Moric commenta la sentenza di Fabrizio Corona, arrivata ieri, lunedì 12 giugno. Il manager dei paparazzi è stato condannato a un anno dal Tribunale di Milano, la procura ne chiedeva cinque. Tutti hanno esultato in aula e fuori. Non la showgirl e modella croata, che invita a mantenere la calma. Lo dice pensando soprattutto al benessere del figlio Carlos, nato quattordici anni fa dall'unione con Corona.
"Il mio piccolo vuole il padre fuori e in caso contrario ci soffre", sottolinea nel post che condivide sul suo profilo sul social. Nina Moric invita a mantenere la calma, non vuole che Carlos ci rimanga male. Nella sentenza del processo a Fabrizio Corona il giudice ha stabilito che due accuse su tre non ci sono perché ‘il fatto non sussiste', ma il 43enne deve ora superare la prova più dura, la sentenza che arriverà il 21 giugno prossimo e che riguarderà la continuazione dei reati...
"Ho appreso ora della condanna inflitta ai danni di Fabrizio Corona e sicuramente la giudico anche io positiva e giusta, soprattutto per mio figlio, ma la stampa e i suoi amici stanno cantando vittoria troppo presto", scrive Nina Moric commentando la sentenza dell'ex marito.
"Vi invito a mantenere la calma, il 21 giugno c'è un'altra sentenza a proposito della continuazione dei reati, già bocciata in primo grado e in appello, sicuramente ci sarà qualora fosse come mi auguro positiva da ottenere un nuovo affidamento in prova (già concesso una volta) - continua Nina - Mi auguro, anche io, che tutto vada bene ma vi invito a non divulgare notizie false perché in fondo i suoi amici e i suoi fans andranno comunque avanti con la propria vita, il mio piccolo no, il mio piccolo vuole vedere il padre fuori e in caso contrario ci soffre".
E conclude: "Mantenete la calma, per lui". Commenta positivamente la sentenza di Fabrizio Corona, ma vuole soprattutto che Carlos non si illuda. L'ex re dei paparazzi è stato condannato a un anno solo per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Era tornato in carcere a ottobre scorso dopo che erano stati scoperti circa 2,6 milioni di euro in nero nascosti in un controsoffitto e in due cassette di sicurezza all'estero.
Nina Moric spera per il figlio che l'imprenditore esca di cella e potrebbe non essere così facile. Sono cinque gli anni restanti dovuti al cumulo delle pene definitive che ha da scontare. Gli avvocati presenteranno un'istanza per la concessione di un nuovo affidamento in prova, ma non è detto che gli sarà dato.