- La modella croata 46enne si confessa a Belve, sul figlio Carlos: "Ha paura di suo padre"
- “Nessun dottore è stato in grado di diagnosticarmi una malattia mentale”
Nina Moric torna in tv, a Belve, e si racconta senza problemi a Francesca Fagnani. “Mi sono sempre spogliata mettendomi a nudo, ma non ho mai perso la dignità. Sono fiera della donna che sono oggi”, dice. La modella croata poi confessa si essersi fatta un tatuaggio col suo nome sulla mano. Lo mostra e spiega il perché della scelta: “Ho paura di dimenticarlo. L’ho tatuato per paura di perdere me stessa. Così mi ricordo la persona più importante chi è”.
La 46enne non si nega alle domande incalzanti della giornalista. La Fagnani le chiede delle violenze subite in famiglia, di cui ha fatto menzione in alcune interviste passate, delle malattie mentali e del presunto abuso di droghe, alcol e farmaci. Nina sottolinea: “Dicono che sono malata di mente, ma nessun medico me lo ha mai diagnosticato”. E chiarisce: “Non sono una bugiarda, oggi dico la pura verità. In passato mi sono creata delle verità parallele. Ogni volta in base a come mi sentivo davo una versione diversa, magari non è accaduto niente, magari devo solo ricordarmi che ho avuto due genitori che hanno fatto del loro meglio. Si tratta di auto flagellazione. Mi sono fatta soltanto del male da sola”.
Immancabilmente si arriva al rapporto tra la Moric e il suo ex marito Fabrizio Corona. Il figlio Carlos, 20 anni, ora vive col padre. “Io e lui eravamo due persone infelici e fragili, io sicuramente, credo anche lui”, afferma Nina.
La situazione è sfociata nel caos, Corona l’ha anche accusata di avergli rubato in casa 50mila euro. Pure il figlio le ha dato contro: “Da mio figlio non me l'aspettavo. Non ho mai rubato nulla. La cosa più triste è che mi abbia attribuito un valore economico, come se valessi quei soldi. Carlos non ha rancore nei miei confronti, ha solo paura del padre e come madre io non sento di aver sbagliato nulla. Lui di me conosce soltanto la madre migliore del mondo. Ha avuto traumi per quello che è accaduto anni prima quando mi è stato portato via, ingiustamente”.
Nina ribadisce di essere stata vittima di uno sbaglio, lei era ‘pulita’ quando le hanno tolto Carlos: “Gli esami dei capelli erano negativi, anche gli psichiatri non dicevano che avevo un problema. Quando ho chiesto perché mi hanno detto che era stato un errore”.
Francesca Fagnani la incalza: “Per due volte, almeno quelle che si conoscono, è stata ricoverata, per overdose di sonniferi nel 2009 e nel 2012 per un’intossicazione da farmaci. Era una richiesta di attenzioni o le mancava la voglia di vivere?”. La Moric replica e la voce le si incrina pericolosamente: “No, non è questo, quella ragazza, ossia io, a me dispiace, dispiace veramente per la persona che era. E’ che ero troppo sola, tutto qui, ero infelice”. I suoi occhi diventano lucidi, si ferma per non cedere alle lacrime.
La Fagnani non demorde, vuole sapere in questo malessere quanto abbiano influito le dipendenze da droghe e farmaci: “Le mie dipendenze? Ok, chiariamo una cosa: io non ho mai abusato di droghe. Ho provato, sì, perché ero infelice, la colpa è mia. Io non do colpa al mio lavoro, non do colpa allo stress, do colpa a me stessa. E quindi… Le ho provate un paio di volte. Non è che abbia fatto chissà quale viaggio astrale. No, ho provato e basta. Psicofarmaci? No, non sono mai stati psicofarmaci. Psicofarmaci cosa intende? Le benzodiazepine? Ok, i sonniferi anche. No, l’ho detto: è stata la solitudine. Però sapevo che non potevo morire, infatti ho chiamato io l’ambulanza”.
Anche sull’alcol Nina Moric nega: “Io non sono una bevitrice, nonostante gli altri pensano lo sia. Guarda, mi piacerebbe tanto, ma non sono entrata dagli alcolisti anonimi”.
A Belve la modella, ora artista, parla di politica. Francesca Fagnani le chiede un commento sul suo passato in cui si è definita una “donna di estrema destra”. “Ma quale donna di destra dai ti prego. Sono dislessica, non so nemmeno qual è la sinistra e qual è la destra – replica Nina - Come faccio ad essere una donna di destra. Io ho abbracciato quella battaglia ma non capivo niente. Ovviamente sono stata manipolata. Rinnego? No! Io non rinnego niente attenzione. Non si deve rinnegare, perché devo rinnegare. Se ci credevo? No, aspetta, perché tu non riesci a seguirmi? Perché devo rinnegare qualcosa che è stato il mio passato? Però all’apparenza, magari ero convinta di ciò che facevo. Quindi perché rinnegarlo?”.