- La supermodel 59enne durante un evento ha spiegato di aver dovuto fare molta terapia
- Per anni non è uscita di casa dopo la criolipolisi andata male che l’ha sfigurata
Linda Evangelista è tornata a parlare della procedura di criolipolisi che l’ha sfigurata, e per la quale ha anche fatto causa ad un’azienda americana.
La modella statunitense con origini italiane ne ha parlato durante un evento WWD, sottolineando che nel suo caso le cose sono andate male ma lei conosce tante persone che hanno fatto lo stesso trattamento senza conseguenze nefaste.
Linda, 59 anni, infatti dopo quel trattamento per perdere grasso - fatto tra il 2015 e il 2016 - ha subito un raro effetto collaterale conosciuto come “iperplasia adiposa paradossa”. Questo le ha causato un aumento anomalo e permanente del tessuto adiposo nelle aree trattate.
Per cinque anni non è uscita di casa se non per portare a spasso il cane in orari particolari o se il figlio aveva bisogno di lei.
“Mi sentivo davvero infelice nella mia pelle, da allora ho fatto molta terapia, ma ho passato anni e anni a concentrarmi sul mio aspetto, tanto che il mio valore e la mia autostima erano diventati legati a quello”, ha affermato.
“Mi sentivo difettosa, sentivo di non amarmi, e non capivo perché qualcuno avrebbe dovuto amarmi se io stessa non riuscivo a stare con me o a guardarmi”, ha aggiunto.
Sul trattamento ha detto: “Avevo semplicemente fatto un trattamento non invasivo, non era chirurgia plastica. Stavo facendo qualcosa che molte persone che conosco fanno, ma su di me è andata male”.
“Non avevo idea che mi avrebbe rovinato la vita per così tanti anni. Ma poi ho capito che ero io stessa a essere troppo dura con me stessa, e che c’è sostegno e amore per me come essere umano, non solo per me come modella”, ha sottolineato.