- Sembra che il 20enne, figlio di Martina Colombari e Billy Costacurta, abbia rilasciato una nuova intervista
- Avrebbe svelato finalmente dove hanno avuto origine i suoi recenti problemi
- Per lui i social network erano diventi una dipendenza da cui è stato difficile uscire
Sembra che Achille Costacurta abbia rilasciato la sua prima intervista dopo l’esplosione del caso che all’inizio della scorsa estate lo aveva portato a sparire dai social per un lungo periodo.
Il ragazzo 20enne è figlio di due famosissimi volti noti dello spettacolo italiano, l’ex Miss Italia Martina Colombari, 49 anni, e l’ex calciatore Alessandro Costacurta, 58.
Diversi siti riportano che Achille, in passato finito più volte nei guai, anche con le forze dell’ordine, avrebbe spiegato al settimanale ‘DiPiù’ di aver finalmente capito che i suoi genitori vogliono solo aiutarlo.
Avrebbe fatto sapere che il problema principale per lui era la dipendenza dai social media.
“Per me i social network sono stati come un gioco d’azzardo. Una vera e proprio dipendenza. Non riuscivo a farne a meno. Non riuscivo a uscirne. Trascorrevo le mie giornate a letto, con il telefonino in mano, a navigare sui profili altrui per vedere quello che facevano. A volte per imitarli e per fare meglio di loro. Sempre”, avrebbe affermato, come riporta tra gli altri il quotidiano ‘Il Mattino’.
E’ stato difficile affrontare questa dipendenza: “Un periodo durissimo, che ho affrontato e superato anche grazie all’aiuto dei miei genitori che mi hanno capito e supportato. C’è voluto del tempo, sono stato aiutato e ne sono uscito”.
“Adesso non sono più schiavo di quel mondo e mi godo ogni singolo minuto delle mie giornate. Spesso senza mandare o ricevere messaggi. Sono io a decidere quando leggere un messaggio oppure quando mandarlo”, ha proseguito.
Quindi ha parlato del rapporto con mamma e papà, che oggi vede come le persone più vicine a lui.
“Quando sei piccolo vedi tuo padre e tua madre come nemici. Soltanto quando cresci scopri che tutto quello che fanno per te lo fanno per uno scopo: per il tuo bene. All’improvviso cambi”, avrebbe sottolineato.
“Io ho deciso che non meritassero di soffrire per me. Ho iniziato a comprenderli. Mi sono reso conto che un genitore non farebbe mai male a un figlio. Anzi. Quando ho fatto mio quel concetto, quando ho capito che mio padre e mia madre non erano miei nemici ma le persone cui volevo più bene in assoluto, sono cambiato. Adesso siamo amici”, avrebbe concluso.