Cinque anni dopo la sua improvvisa scomparsa, Michael Jackson è di nuovo sotto accusa per abusi sessuali nei confronti di James Safechuck, 36 anni, che dichiara di essere stato molestato dalla star da bambino, dopo essere apparso con lui in una pubblicità della Pepsi a 10 anni. Dopo diverse visite alla casa del cantante (alcune in compagnia dei suoi genitori) e alcuni viaggi intorno al mondo tutti spesati, Safechuck ha seguito Jackson nel suo "Bad" tour, dove sarebbe accaduto il primo abuso sessuale, specificatamente all'Hotel de Crillon di Parigi. I documenti in cui l'uomo fa causa alla popstar deceduta riportano che Michael aveva regalato a Safechuck dei gioielli come "ricompensa" dei favori sessuali, insegnandoli anche delle parole in codice per non farsi scoprire.
La famiglia del cantante ha smentito le dichiarazioni con un comunicato: "La richiesta del signor Safechuck di intentare una causa contro la Jackson Estate, così da ricevere del denaro dagli eredi di Michael, speriamo sarà rifiutata. Questa è una persona che ha fa le sue accuse cinque anni dopo la morte di Michael, più di venti anni dopo i presunti incidenti, e che ha dato testimonianza giurata che Michael non ha gli mai fatto niente di inappropriato". Secondo Safechuck, gli abusi sono continuati per quattro anni, fino a quando non è entrato nella pubertà e Jackson ha iniziato a perdere interesse per lui, continuando però a mantenerlo finanziariamente. Nel 2005 Michael è stato assolto da tutte e 10 le cause contro di lui per abusi su minori.
